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La delegazione aretina di ritorno dai mondiali Special Olympics ricevuta in Comune

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Ricevimento d’eccezione per la delegazione aretina di ritorno dai World Games Special Olympics di Abu Dhabi. Claudia del Tongo, vice capodelegazione italiana e direttore provinciale Special Olympics, Gianluca Livi coach della nazionale di calcio, Filippo Sarrini atleta dell’equitazione, Linda Vagnoli pallavolista della nazionale unificata, Alessandro Carelli della squadra di basket sono stati accolti nella sala di Consiglio Comunale dal sindaco Alessandro Ghinelli e dall’assessore allo sport Tiziana Nisini. 

Ognuno di loro ha mostrato le medaglie vinte, indossando la divisa della nazionale italiana, e riportato ad Arezzo le forti emozioni vissute in un mondiale che si è tenuto dal 14 al 21 marzo scorso. All’insegna dell’inclusione sociale e dell’autonomia di vita attraverso lo sport.

“Per tutti noi aretini - spiega Claudia Del Tongo - è stata un’esperienza meravigliosa, per me è sicuramente quella più bella vissuta da un punto di vista professionale”. E questo grazie anche al calore che si è diffuso intorno a questo evento. “L’accoglienza degli Emirati Arabi è stata unica e dal punto di vista degli impianti - spiega ancora Del Tongo - c’è da dire che mai avremmo potuto fare allenamenti e gare in strutture così belle”.

Tanti i momenti che resteranno scanditi nella mente di ciascuno: la partenza della delegazione italiana, l’atterraggio a Dubai, l’accoglienza dell’ambasciata e dagli emigrati italiani negli Emirati, fino al ritorno a casa. Dove non sono mancate le lacrime.

“I nostri atleti si sono comportati benissimo - aggiunge Claudia del Tongo - sia dal punto di vista sportivo che per lo spirito di gruppo, per la forza di volontà, per la simpatia e la solarità che da Arezzo abbiamo portato. Linda e Alessandro con le rispettive nazionali di pallavolo unificata e del basket hanno vinto la medaglia d’argento, Filippo nell’equitazione un argento e un bronzo e anche Gianluca nel calcio ha portato il suo approccio tecnico, ma anche molto umano, mutuato dalla sua esperienza all’interno di All Stars. Ci sarebbero mille altre cose da raccontare, ma ci vorrebbe un libro. Ci tengo, però, a ringraziare la città e i suoi massimi rappresentanti istituzionali che ci hanno fatto sentire grande vicinanza fin da quando hanno “adottato” i due rappresentanti di casa, il coach Livi e il fantino Sarrini”.

Martedì, 16 Aprile, 2019