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De Robertis: "Dalla Regione un'opportunità per i giovani"

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E' il contributo, per tre anni, destinato al pagamento dell'affitto di casa

"Il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani è molto positivo. E sono convinta che l'opportunità che viene offerta per costruire un nuovo e autonomo nucleo familiare vada colta - commenta l'assessore alla casa, Lucia De Robertis. La casa è l'elemento di svolta per una giovane coppia che decide di imboccare la strada dell'autonomia dalle famiglie di origine. In questo senso la Regione Toscana ha colto nel segno con le sue misure".
Il bando scade il 31 dicembre e la Regione mette a disposizione dei giovani toscani di età compresa tra i 25 e i 34 anni un contributo della durata di tre anni per il pagamento del canone di locazione dell'alloggio.
E' previsto un contributo variabile da 1.800 a 4.200 euro all'anno per tre anni (da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro al mese) a seconda delle fasce di reddito e tenendo conto della presenza e del numero di figli. Il contributo al pagamento dell'affitto verrà erogato in quote semestrali anticipate a seguito della presentazione di un regolare contratto di locazione. L'immobile da affittare come prima casa, e per la durata minima di tre anni, deve essere situato in Toscana e deve presentare i requisiti di abitabilità.
Non sono ammesse a contributo le locazioni riguardanti gli appartamenti di lusso e quelli di categoria catastale A1, A8 e A9, a carattere transitorio, quelle sottoscritte con parenti o affini, di porzioni di alloggio e di immobili realizzati con programmi di edilizia residenziale pubblica
Il contratto di affitto, deve essere stipulato e presentato alla Regione Toscana entro centottanta giorni dall'approvazione della graduatoria degli ammessi a contributo che sarà pubblicata sul BURT e resa disponibile sul sito Giovanisì.
Ed ecco i requisiti che devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di contributo: età compresa tra 25 e 34 (avranno la precedenza le domande dei giovani che hanno un'età compresa fra 30 e 34 anni), residenza in Toscana da almeno 5 anni presso la famiglia di origine (per le coppie è sufficiente la residenza di uno dei due), cittadinanza italiana o di uno Stato dell'UE o nell'essere comunque in regola con le norme in materia di immigrazione; titolarità di un reddito individuale complessivo Irpef non superiore a 35 mila euro lordi, limite che arriva a 45 mila in caso di coppie e a 55 mila in caso di più richiedenti non legati da rapporti di parentela; appartenenza ad un nucleo familiare di origine con un reddito non superiore a 40 mila euro (Isee); non titolarità di altri contributi o benefici pubblici erogati per la medesima finalità; non titolarità, per una quota superiore al 30 per cento, di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobili a destinazione abitativa siti sul territorio nazionale.

Domenica, 1 Gennaio, 2012