Qualcuno, poco tempo fa, ha parlato di medioevo turistico riferendosi ad Arezzo. E cosa si fa per superare questa condizione ed entrare nell’era moderna? Di fatto, si sta rinunciando ad Arezzo Wave, l’unica manifestazione che ci proiettava all’avanguardia, con ancora tante potenzialità da sfruttare in termini culturali e, appunto, di turismo.
Perché si sta compiendo questa scelta? Perché, di fatto, si chiudono le porte alla disponibilità degli organizzatori del festival a costruire un percorso assieme all’amministrazione comunale? Perché non si valorizza ciò che già abbiamo e che ha dato garanzie sufficienti a ritorni di immagine, economici e culturali? Abbandonare la strada di Arezzo Wave ritengo sia un grandissimo errore.
Perché insomma dal medioevo si vuole tentare in tutti i modi di tornare all’età della pietra?
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“Dal medioevo all’età della pietra”
Dichiarazione del consigliere comunale Marco Tulli (Sel) su Arezzo Wave
Venerdì, 1 Marzo, 2013