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“Dal Comune di Arezzo nessuna discriminazione. Per questo, non vogliamo essere oggetto di strumentalizzazioni politiche”

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Dichiarazione dell’assessore alle pari opportunità Tiziana Nisini

“Il Comune di Arezzo e i suoi uffici di stato civile non adottano scelte discriminatorie nei confronti di alcuno. E visto che dall’amministrazione non ci sono discriminazioni, altrettanto non vogliamo essere oggetto di strumentalizzazione. Meno che meno di natura politica.

Il servizio di stato civile, dopo l’entrata in vigore della legge Cirinnà, sta definendo procedure e modulistica per dare a essa applicazione. Come tutti i Comuni, peraltro, siamo rimasti in attesa, per mesi, di ricevere le opportune istruzioni ministeriali.

In merito poi al caso specifico della coppia gay di Arezzo sposata in Portogallo, la coppia ha avuto contatti con lo stato civile, per mail, e la sua richiesta è stata presa in carico dall’ufficio competente che ha valutato se procedere alla costituzione di nuova unione civile o trascrivere il matrimonio contratto all’estero due anni fa nel registro delle unioni civili.

È stata accolta questa seconda soluzione, peraltro più favorevole alla coppia, dopo di che l’ufficio ha chiesto di completare la documentazione necessaria: mancava in particolare la traduzione in lingua italiana dell’atto in lingua portoghese. Ora che quest’ultima è stata ottenuta, mercoledì 10 agosto, il Comune procederà alla definizione dell’iter in tempi brevissimi e, senza alcun ostruzionismo, alla trascrizione del matrimonio con effetti decorrenti dalla data in cui è stato contratto, ovvero due anni fa in Portogallo”.

Lunedì, 1 Agosto, 2016