Oramai è un appuntamento fisso di ogni anno: organizzata dalla Fiab e con l’adesione del Comune di Arezzo torna la Settimana europea della mobilità sostenibile, l’occasione per promuovere e incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all’auto privata e permettere alle pubbliche amministrazioni di testare l’impatto di nuove politiche e misure di pianificazione in favore dell’ambiente.
L'assessore Marcello Comanducci: “sono convinto che questa è una delle tante pillole che permetterebbero di fare emergere Arezzo in ambito turistico. Sono 2 milioni all'anno i viaggi in bici per 25 milioni di pernottamenti. Sono dati mondiali, ci sono regioni italiane che ci stanno lavorando tanto, tipo il Trentino. Potremmo agire in questo senso anche ad Arezzo, coinvolgendo le strutture ricettive. Tali eventi sono un’opportunità per fare conoscere e apprezzare le eccellenze storiche e culturali dei nostri territori, d'altronde possediamo campagne molto belle tutte da scoprire”.
“Molti enti locali – ha ricordato Giovanni Cardinali della Fiab – hanno accettato e sostenuto fin dalla nascita la manifestazione, ricca di eventi che hanno come comune denominatore la bicicletta. Inoltre, la promozione dei percorsi ciclabili sarà stimolo per una crescita verso modelli europei, con la creazione di nuove opportunità di lavoro. Ricordo solo i filmati fatti da Piero Comanducci proprio su alcuni nostri percorsi come quello relativo alla ferrovia Arezzo-Fossato di Vico, di cui la Fiab aretina propone il parziale recupero ciclo-turistico. La Fiab è ciclismo urbano e ciclo-turismo. L'incremento in questi anni dell'uso della bicicletta, grazie soprattutto donne e studenti, ci gratifica. Certo, i problemi esistono, ce lo segnalano le persone che usano la bici: una rete ciclabile cittadina frammentata e senza elementi di continuità e i furti, per contrastare i quali servirebbero rastrelliere di nuova concezione”.
Michele Guida di Medici per l'Ambiente: “la medicina oggi è prevenzione e la bicicletta è utile a prevenire certe malattie, specie cardio-vascolari. I vantaggi che l'ambiente usufruisce dall'uso della bici sono evidenti: le sostanze inquinanti conoscerebbero una sostanziale riduzione”.
Massimo Barbagli sempre della Fiab: “il 42% di morti per incidenti è in città, un dato impressionante. Per abbatterlo l'uso di mezzi di trasporto diversi dalle auto è la naturale soluzione”.
Tesserato Fiab è anche il consigliere comunale Angelo Rossi: “vigilerò in Consiglio Comunale affinché queste problematiche siano discusse. Comunque: no a improbabili piste ciclabili nuove ma raccordiamo quelle esistenti”.
Veniamo al programma previsto per Arezzo
Giovedì 17 settembre ci sarà un censimento di ciclisti in tre punti della città: Saione, Agenzia del territorio, via Crispi e il conteggio delle bici in sosta nel raggio di 100 metri dalla stazione ferroviaria in diverse fasce orarie.
Venerdì 18, tutti in bici al lavoro, nell’ambito della campagna per l’uso della pista di via Calamandrei e degli assi ciclabili che portano al centro città. Tale invito si adatta peraltro al tema scelto dalla Commissione Europea per caratterizzare la Settimana europea della mobilità sostenibile 2015: Choose Change Combine, ovvero Scegli Cambia Combina, l’intermodalità come strategia per migliorare la mobilità urbana.
Sabato 19, escursione guidata lungo il corridoio della vecchia ferrovia FAC fino alla bottega di Gragnone, ciclo-gita facile dedicata alle famiglie. Il ritrovo è alle 16 alla stazione con orario di ritorno previsto per 18,30/19. La lunghezza dell’escursione è di 14 chilometri, qualsiasi bici è adatta, la partecipazione è gratuita per i soci Fiab, i non soci contribuiscono alle spese assicurative con 3 euro.
Domenica 20 è la giornata dedicata alle ciclopiste e ciclovie regionali, da Stia ad Arezzo in bici, da Arezzo a Pisa in treno, da Pisa al Parco di San Rossore in bici. La pedalata partirà da Stia alle 7, ma i ciclisti che intendono aderire possono aggregarsi durante il tragitto lungo i vari centri del Casentino: Ponte a Poppi, Bibbiena, Rassina, Subbiano, Capolona. Da Arezzo partirà alle 10 un treno che disporrà di 30 posti con bici gratuiti. Il treno farà tappa a Figline e Firenze Rovezzano, dove saliranno altri ciclisti. Il treno proseguirà con fermata a Empoli e arrivo a Pisa per le 14 circa. Seguiranno l’incontro con i manifestanti per le ciclopiste tirreniche, la pedalata da Pisa fino a San Rossore e il ritorno, sempre in treno, fino ad Arezzo. Per chi giunge dal Casentino sarà organizzato un servizio di navetta per il rientro dalla stazione del capoluogo fino a Stia o dove necessario. Chi volesse riservare un posto nel treno Arezzo - Pisa e ritorno e aderire alla manifestazione di Pisa – San Rossore deve prenotare tassativamente entro le 12 di venerdì 18 settembre telefonando al 333.4757202 o al 333.3613741.