Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale anche in relazione al fenomeno, in crescita e più evidente nelle aree periferiche e industriali, dell’abbandono di autoveicoli fuori uso.
Per legge, qualsiasi veicolo, autovettura, autocarro, furgone, rimorchio, roulotte, ciclomotore, arrivato a fine vita costituisce un rifiuto pericoloso per l’ambiente e non può essere abbandonato ma conferito a un centro di raccolta e autodemolizioni autorizzato. Le sanzioni amministrative sono pesanti e arrivano a 1666 euro.
L’ultima operazione degli agenti è di questi giorni e ha prodotto la rimozione di 3 autovetture e 5 ciclomotori trovati in stato di abbandono a Frassineto, in zona Tortaia e al vecchio mercato ortofrutticolo di Pescaiola.
“Controllo ambientale del territorio ma al tempo stesso attività per il decoro urbano – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Barbara Bennati. I veicoli sono stati rinvenuti durante la consueta attività svolta dagli agenti in tutte le strade comunali, grazie anche ad alcune segnalazioni dei cittadini, ai quali va il nostro sentito ringraziamento. Questo aspetto peraltro sollecita una precisazione: prendere in carico la segnalazione di un veicolo abbandonato non significa che sia possibile farlo scomparire in tutta fretta. La Polizia Municipale deve infatti rispettare normative molto rigide, che mirano a tutelare da un lato l’ambiente e la sicurezza, dall’altra i cittadini proprietari del veicolo abbandonato. I decreti ministeriali distinguono fra i veicoli abbandonati senza targa e privi di parti essenziali e i veicoli formalmente abbandonati come ad esempio quelli in divieto di sosta da oltre 60 giorni. Da qui la necessità di procedere a una serie di accertamenti che coinvolgono anche l’eventuale pendenza di furto, l’identità del proprietario e la sua raggiungibilità. Poi ci sono i tempi delle notifiche, insomma, la procedura può richiedere anche diverse settimane, talvolta qualche mese”.
I risultati dell’ultima operazione portano a un totale, per il 2013 non ancora concluso, di 38 autoveicoli fuori uso in evidente stato di abbandono e oltre 20 ciclomotori. Sempre nel corso dell’anno sono state rinvenute alcune carcasse di autocarri mancanti delle parti essenziali per l’uso e la conservazione, giacenti in aree pubbliche o private. Tutti i proprietari sono stati individuati. A essi sono state elevate le prescritte sanzioni amministrative mentre i veicoli rimossi sono stati conferiti ai centri autorizzati.
Inoltre, sono numerosi i veicoli rimossi e sanzionati ex articolo 193 del Codice della Strada: si tratta di quelli lasciati in sosta su area pubblica e scoperti privi di copertura assicurativa. La violazione prevede una sanzione di ben 841 euro a carico dei proprietari, più il sequestro dei mezzi ai fini della confisca.