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I contributi dei cittadini alla redazione degli strumenti urbanistici

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Proroga delle proposte al 31 ottobre

La Giunta comunale ha avviato, con atto di indirizzo del 28 giugno scorso, il percorso di revisione degli strumenti urbanistici e “allo scopo di garantire la massima partecipazione dei cittadini, degli ordini professionali e delle categorie economiche - ha spiegato il sindaco Alessandro Ghinelli - abbiamo pensato a diverse forme di partecipazione sollecitando la presentazione di contributi conoscitivi”.

È la legge regionale, la 65 del 2014, a guidare le amministrazione comunali nella redazione degli strumenti urbanistici. Il Comune di Arezzo ha distinto tre fasi: la prima (2016-2018) variante al piano strutturale, anticipazione del nuovo piano strutturale, variante al regolamento urbanistico, anticipazione del nuovo piano operativo e approvazione del regolamento sulla promozione della qualità architettonica, energetico-ambientale e sismica. La seconda (2019-2021) nuovo piano strutturale. La terza (2021-2023) nuovo piano operativo.

La cittadinanza ha risposto all'invito utilizzando sia i canali classici, ossia la presentazione delle proposte/richieste in forma cartacea o tramite mail all'indirizzo pianificazione.prg@comune.arezzo.it, sia lo strumento innovativo della Mappa dei Contributi http://maps.comune.arezzo.it/?q=partecipazione. In tale mappa è ancora possibile inserire proposte sintetiche di interesse generale avendo come riferimento la cartografia o la foto aerea del territorio comunale. A oggi sono stati presentanti 165 contributi così suddivisi: viabilità 77, abitare 37, verde 18, muoversi 15, lavorare 8, sport 5, divertirsi 3, cultura e natura 1.

“Visto l’interesse suscitato da questa modalità di partecipazione e considerato che la scadenza fissata al 30 settembre comprendeva la pausa estiva, abbiamo deciso di prorogarla al 31 ottobre sperando, in tal modo, di favorire anche coloro che non ne hanno usufruito”. Così il sindaco Ghinelli che poi è entrato nel dettaglio: “per quanto riguarda la sezione abitare dai cittadini sono arrivate proposte relative alla conferma delle aree di trasformazione, all’eliminazione delle cosiddette PAT, le Potenziali Aree di Trasformazione, alla riduzione dei vincoli, al recupero di aree dismesse e alla maggiore flessibilità sulle norme relative al patrimonio edilizio esistente. Per la categoria viabilità e muoversi, al centro dell’attenzione la realizzazione delle rotatorie di via Fiorentina e di Chiani, della variante di Ceciliano, della viabilità a Rigutino, delle piste ciclabili. In merito al lavoro ci sono state proposte su nuove zone produttive e turistico-ricettive. Per gli ambiti sport, divertirsi e cultura sono emerse le esigenze di una palestra a Indicatore, una piscina coperta a San Leo, piste ciclabili tematiche su archeologia e ambiente, il ripristino di vecchi percorsi storici come a Lignano e di parchi attrezzati per i bambini. Infine, su verde e natura il recupero del parco del Pionta, un percorso lungo le mura e nuove aree verdi”.

Giovedì, 1 Settembre, 2016