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La Console polacca in visita a palazzo comunale

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Taglio del nastro per la mostra “ENIGMA. Decifrare una vittoria. I polacchi al servizio dell’Europa”

La Presidenza del Consiglio Comunale e l’Associazione dei Polacchi di Arezzo organizzano la mostra “ENIGMA. Decifrare una vittoria. I polacchi al servizio dell’Europa”, in collaborazione con l’Ambasciata di Polonia in Italia.
La mostra, allestita presso il loggiato al secondo piano di palazzo comunale, è stata inaugurata dalla Console polacca Jadwiga Pietrasik, dal direttore della ludoteca dell’Associazione Polacchi di Arezzo Justyna Misiek, dal Presidente Luciano Ralli, dal Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e dall’assessore all’integrazione Stefania Magi. Si protrarrà fino al 29 gennaio. Ingresso libero con orario corrispondente all’apertura degli uffici comunali.
La mostra si sofferma sul contributo dato da tre matematici di Poznan e dai servizi segreti polacchi agli eserciti alleati durante la seconda guerra mondiale. In particolare, fu fondamentale il ruolo svolto da questi nella decrittazione del famigerato codice Enigma utilizzato dai sommergibili tedeschi e più in generale dalle spie e dagli alti comandi nazisti. Fu tale decrittazione a consentire ad esempio agli anglo-americani di sviare i tedeschi, e prenderli militarmente di sorpresa, quando si trattò di nascondere la reale ubicazione del programmato sbarco in Normandia.
La tradizione dei polacchi sulla decifrazione dei codici segreti militari risale a un episodio casuale della guerra russo-polacca del 1919-1920 quando la giovane nazione, ricostituitasi dopo la fine della prima guerra mondiale dopo due secoli, riuscì a fermare sulla Vistola l’avanzata dell’armata rossa che voleva esportare nel cuore dell’Europa il modello dei soviet.
Il contributo polacco durante gli anni 1939-1945 è inoltre uno di quei retroscena della storia su cui è calato il silenzio anche a causa della divisione in due blocchi del continente durata 45 anni e della cosiddetta cortina di ferro. Questa mostra è un piccolo contributo per colmare la lacuna. Nei 26 pannelli in italiano viene spiegato dettagliatamente l’evolversi di questa vicenda che ha reso i tre matematici pionieri dei moderni hacker informatici. Sono 400 i polacchi che vivono ad Arezzo e costituiscono una delle comunità di stranieri, se non numericamente, almeno culturalmente più attive della nostra città.

Martedì, 1 Gennaio, 2013