Il dibattito sull'attività 2014 della Giunta, è stato aperto dal consigliere Barone che ha dichiarato di “non vedere un'impronta politica nella relazione 2014 sull'attività amministrativa. Un 'tema di italiano' redatto dagli uffici. Sulla raccolta porta a porta, il Comune avrebbe potuto essere più rapido e incisivo. L'ispettore ambientale è stato istituito nel 2010 ma non l'abbiamo visto all'opera. Non ci sono cenni sull'attività della Pm”.
Anche il consigliere Mori ha evidenziato il tema dei rifiuti, in modo particolare il programma “rifiuti zero: è stata fatta una delibera poi tenuta nel cassetto. Non è stato dato seguito all'atto amministrativo. Nella prossima e ultima seduta del Consiglio Comunale, presenteremo un atto d'indirizzo per una reale adesione al programma”.
Il consigliere Bardelli: “l'unica cosa che si ricorda dell'attività di Giunta 2014 è l'uscita di scena dell'ex sindaco Fanfani. Cosa dire del 2014? Il nulla. O meglio: una città rottamata dal Pd”.
Il consigliere Cantaloni: “la Giunta si è allontanata sempre più dalle esigenze della gente. Abbiamo evitato il commissario con l'obiettivo di un cambio di marcia e con l'aggregazione di nuove forze. Così non è stato. Siamo di fronte a una barca alla deriva che non ha cambiato rotta e che mi ha fortemente deluso, tanto da indurmi a non ipotizzare un mio impegno politico per il futuro. Ringrazio comunque il pro sindaco Gasperini sul quale esprimo un giudizio positivo per essersi accollato pesi importanti”.
Stefano Gasperini ha replicato che “due mandati amministrativi non possono essere valutati sul lavoro dell'ultimo anno. Su quanto è stato fatto, si esprimeranno ovviamente gli elettori. Dal 2006 a oggi è profondamente cambiato il contesto: la mutazione dei quadri economici internazionale e nazionale non poteva lasciare indenne l'amministrazione”.