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Consiglio Comunale 31 maggio 2013

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Le interrogazioni

Apertura dei lavori consiliari come al solito dedicata alle interrogazioni urgenti.

La prima di Marco Tulli per sapere se “sindaco e giunta possono farci conoscere il programma di spettacoli previsti in quel grande tendone di plastica detto Teatro Tenda che dopo mille peripezie pare terminato”.

Con una seconda interrogazione Tulli ha chiesto chiarimenti sulla diossina emessa dal tempo crematorio: “ci possono essere forniti studi e affermazioni scientifiche in grado di  suffragare la tesi dell'assessore espressa nello scorso Consiglio Comunale di emissioni limitate in un arco di 100 metri?”. Con una terza interrogazione Tulli ha chiesto come si vuole procedere per il triangolo delle Cave. “Nel 2012 ci fu un incontro molto partecipato dove decidemmo un piano di caratterizzazione. È tempo che si sta lavorando su quest'area, coinvolgendo tutti gli enti interessati. Provincia compresa. Quando partirà questo piano di caratterizzazione?”. L'assessore Paolo Fulini ha precisato che “qualsiasi passo il Comune intraprenderà, sarà successivo alle decisioni della Procura. Mi sono inoltre incontrato con l'omologo assessore provinciale: la linea condivisa è aspettare gli esiti delle analisi. Sembrerebbe che le prime escavazioni abbiamo trovato una discarica degli anni '70 con materiale inquinante. Ma siamo in attesa della conclusione delle indagini. Mettere in campo azioni adesso parrebbe azzardato”.

Gianni Pagliazzi ha presentato tre interrogazioni sulla viabilità in via Fiorentina, fino a Porta San Lorentino, a San Leo e lungo la strada regionale 71. “Pericolose, per i pedoni in genere e specialmente per chi, genitori e bambini, deve recarsi a scuola”.

Roberto Ruzzi ha evidenziato il degrado in alcune zone della città con una serie di interrogazioni: “Campo di Marte per la continua presenza di persone che marcano il territorio con siringhe specie nelle gallerie della ex Standa. Situazione non più tollerabile per motivi di sicurezza, igiene e decoro; via Masaccio, dove le alberature novecentesche sono invase da erbacce e caratterizzate da alberi troppo ingombranti e sradicamento degli arbusti; alcuni parcheggi a pagamento gestiti da Atam, zona prefettura e via Montefalco specialmente, sono invasi dalle erbacce. Interrogazioni poi sui tempi dei semafori: quello alla fine di via Vittorio Veneto, ai Bastioni, dura 10/12 secondi per i pedoni e 1 minuto e mezzo per le auto provocando malumori e attraversamenti furbeschi. Tempi molto sbilanciati. All'incrocio poi tra via Crispi e via Margaritone, nei giorni di pioggia e il sabato il traffico rimane bloccato per il tratto di via Margaritone, via Pietro Aretino e fino a via Rodi con inquinamento ambientale notevole”.

Gianni Cantaloni ha chiesto che fine fanno le interrogazioni sulla sicurezza “problema che denunciamo da tempo. Clamoroso è quello che sta succedendo nella galleria di Campo di Marte dove chiudono attività perché non è più possibile svolgere serenamente il proprio lavoro. Siamo di fronte a un senso di inconcludenza nonostante tutti i nostri accorati appelli”. Con una seconda interrogazione Cantaloni ha chiesto “perché il Comune non è presente nell'iniziativa romana dedicata a Vasari? Spero non per scelte di piccolo cabotaggio”.

Alessio Mattesini ha sottolineato la pericolosità della strada regionale 71 all'altezza di Rigutino. “L'ennesimo caso tragico è di questi giorno. Sollecito perciò interventi in quel tratto molto pericoloso”. Successivamente ha chiesto chiarimenti sul paventato allargamento della Ztl A e della Ztl B con sottrazione delle strisce blu a favore di parcheggi specifici per i residenti. “Queste variazioni erano previste in un Piano urbano della mobilità? Quando avverrà questa variazione che creerà un centro sempre più blindato?”. Infine Mattesini ha domandato “quanto costa Icastica”.

Roberto Barone: “la Corte Costituzionale ha dichiarato legittima l'abolizione dell'adeguata remunerazione del capitale investito a seguito del referendum oramai di due anni fa. Dalle tariffe di Nuove Acque, dunque, doveva sparire questa voce. Un indirizzo chiaro che è stato confermato da altre pronunce giurisprudenziali come il Tar Toscana che ha dichiarato illegittime le tariffe dei gestori del servizio idrico. Mai è stata data applicazione a questa giurisprudenza. La nuova tariffa idrica è in via di definizione a livello regionale: qual è stata la posizione di Arezzo in questa sede. Sono in fase di elaborazione indirizzi per procedere alla ri-pubblicizzazione del servizio? L'amministrazione intende sostenere la sua contrarietà in ogni sede a una determinazione delle tariffe che non tenga conto della volontà dei cittadini? E intende dare sostegno al comitato aretino per l'acqua pubblica?”.

Due le interrogazioni di Cinzia Scartoni: la prima sui locali attigui alla scuola di Giovi. “Era previsto nell'ultimo anno di esistenza delle circoscrizioni un intervento e un piano già verificato dagli uffici. Si apprende che l'interesse della comunità si è mantenuto vivo ma ancora a questi progetti, coperti finanziariamente, non è stato dato seguito. Siamo in vista della chiusura delle scuole per l'approssimarsi dell'estate e sarebbe bene che a settembre i lavori fossero terminati perché utili a tante attività, non solo di carattere didattico”.

 L'assessore Franco Dringoli ha precisato che sono 15.000 gli euro che necessitano ancora ma l'amministrazione è al lavoro in questi giorni proprio per reperirli.

Con la seconda interrogazione, Scartoni ha chiesto chiarimenti sui percorsi scolastici e socio-educativi. “Vorrei conoscere la quota per poter usufruire di questi servizi sia per la scuola materna sia per il nido e sia per i servizi gestiti dal Comune che per quelli gestiti dai privati”.

Roberto Bardelli: “denuncio il caso di doppio incarico fiorito nella scarsa attenzione di questa amministrazione: il presidente di Nuove Acque, con il suo bel compenso di oltre 32.000 euro, è pure membro del cda di Coingas dove prende un altro compenso annuo. È legittimo? Resterà così com'è la situazione?”. Con la seconda interrogazione Bardelli ha rilevato come “per gli amici degli amici non sussistono limitazioni di bilancio: il 24 maggio 2013 si è svolta la carovana contro la mafia organizzata da Arci e il Comune ha concesso oltre al patrocinio un sostegno economico”. Il vice sindaco Stefano Gasperini ha precisato che “il sostegno c'è stato ma si parla di 500 euro, una cifra che ci è parsa congrua per contribuire a una manifestazione che non è di amici ma di importanti organizzazioni di rilievo internazionale dove si cerca di sensibilizzare sui temi della lotta alla mafia e della legalità”.

Ancora Bardelli: “tra le varie partecipazione c'è quella al Polo Universitario Aretino. Il recesso deliberato non è avvenuto, il Comune mantiene la sua quota ma paradossalmente il suo rappresentante nel cda deve essere ancora nominato”.

Francesco Francini: “manca un attraversamento pedonale a Santa Maria che se fino a qualche anno fa era una zona periferica oggi risulta fortemente urbanizzata e trafficata. Sto parlando dell'incrocio percorso da chi venendo dall'Esselunga va verso la scuola Tricca. Credo che un intervento con strisce pedonali possa essere risolutivo”.

 

Mercoledì, 1 Maggio, 2013