La capogruppo di Fratelli d’Italia ha chiesto un pronunciamento dell’assemblea sull’istituto delle ferie solidali: “in un ambiente di lavoro s’instaurano amicizie e legami e quando fra colleghi scatta il sostegno reciproco, le condizioni di un ufficio e di un servizio, oltre che il senso di appartenenza all'ente, migliorano sensibilmente”. Pensate per permettere ai lavoratori di cedere a titolo gratuito ad altri colleghi le ferie nel caso in cui questi ultimi debbano prestare assistenza costante a un figlio minore con particolari esigenze mediche e di salute, “potrebbero essere estese - ha proseguito Carlettini - anche ad altre fattispecie: perché non per l’assistenza a un genitore o a un coniuge? Perché una sola ipotesi, seppur importante come quella dei figli, non può essere applicata analogicamente? Ovviamente, le ferie solidali dovrebbero essere disciplinate in modo tale da venire incontro a reali esigenze dei dipendenti bisognosi, esigenze motivate e documentate. Chiedo che sia la contrattazione decentrata la sede per affrontare la questione e introdurre l'istituto”. L'atto è stato approvato all'unanimità con 23 voti favorevoli.