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Consiglio Comunale 29 maggio 2025 / la delibera di bilancio

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“Anche la variazione di bilancio – ha spiegato l’assessore Alberto Merelli – è importante e consistente e ce lo dice la sua dimensione finanziaria: 18.795.000 euro, in assoluto la più ampia da quando sono assessore. Utilizza 13 milioni di avanzo di amministrazione e dunque quest’anno, a differenza dei precedenti, impieghiamo la quasi totalità dell’avanzo libero in un colpo solo, lasciandone ovviamente una quota residua per fare fronte a eventuali emergenze. Ci sono poi 4.857.000 euro d’incremento di entrate da investimenti e 850.000 euro d’incremento di entrate di parte corrente. Verranno utilizzati per la spesa corrente, 3.796.000 euro, per investimenti, 14.500.000 euro, mentre 409.000 euro andranno a ridurre l’indebitamento. Interesseranno tante voci e per fare alcuni esempi cito la riqualificazione dello stadio ai contributi alle fondazioni, dalla revisione prezzi per i lavori in via Fiorentina alla ciclopista San Leo-Pratantico, dall’incrocio di via Mecenate al consolidamento della scarpata di Giovi, dai maggiori dividendi di Atam e di Nuove Acque all’estinzione anticipata di mutui, dai lavori alle scuole agli interventi illustrati ed elencati nel corso della trattazione della delibera sulla variazione al piano triennale delle opere pubbliche. Infine, tutte le dismissioni non portate a termine nel 2024 riappaiono con scadenza 2025. New entry fra le alienazioni è quella relativa alla rete di distribuzione del gas da cui abbiamo stimato un ricavo per 5.140.000 euro che andranno a finanziarie, iscritti a bilancio come entrata per l’anno 2026, i lavori al palazzo della ex banca d’Italia, la riqualificazione dell’ex mercato ortofrutticolo e la rotatoria di via Chiarini”.

Critico Michele Menchetti per la scelta delle risorse destinate alle fondazioni, “un inutile duplicato degli uffici che drena risorse ai danni dell’amministrazione comunale”, un aspetto su cui è intervenuto anche il gruppo Scelgo Arezzo che con Marco Donati ha chiesto con un emendamento di togliere 200.000 euro alla Guido d’Arezzo a favore del capitolo giovani e sport. Luciano Ralli ha ribadito che strade e marciapiedi andavano sistemati anche negli anni precedenti: “e ora che si profilano rappresentano, oltre che una manovra elettorale, il minimo sindacale e non sono scelte strategiche, strutturali o innovative”. Per l’assessore Federico Scapecchi “l’avanzo di bilancio ha alcune regole per essere applicato, mi aspettavo perciò una proposta emendativa che non si limitasse a togliere genericamente risorse alla cultura per darle allo sport ma fornisse anche un’idea su come utilizzarli. Grazie all’assessore Merelli, gli uffici hanno ottenuto tutte le risorse, coerentemente agli obiettivi strategici che ci siamo dati nel documento unico di programmazione, e la loro programmazione a oggi è totalmente soddisfatta, dal voucher sport ai contributi per l’associazionismo giovanile. Peraltro, non mancano risorse ottenute grazie alla vittoria di bandi e cito il progetto Start-Hub”.  Per Alessandro Caneschi “va annunciato alle associazioni sportive che l’assessore Federico Scapecchi non è favorevole a beneficare di contributi ulteriori grazie ai quali avrebbe potuto far fronte alle loro esigenze”. Per Simon Pietro Palazzo “basterebbe chiedere i dati per sapere quanti soldi spende per i giovani la fondazione e come la faccia adeguatamente. Ci si accorgerebbe subito della strumentalità di questo emendamento”.

Dopo che l’assessore Alberto Merelli ha annunciato di non fare proprio l’emendamento di Scelgo Arezzo, “sia perché 400.000 euro su oltre 18 milioni e mezzo è una percentuale minimale sia perché l’investimento in cultura di un milione di euro, come si configura così anche quest’anno, è congruo per un Comune capoluogo di provincia che voglia mantenere la sua dignità”, lo stesso è stato respinto con 17 voti contrari e 9 favorevoli. La delibera è stata invece approvata con 19 voti favorevoli e 10 contrari.

 

 

Giovedì, 29 Maggio, 2025