Con la modifica al regolamento della Tari illustrata dall’assessore Alberto Merelli, viene enucleata una nuova categoria di utenze non domestiche: il florovivaismo. La motivazione della novità è dettata dalla presenza nel territorio di un numero crescente di attività di questo genere, caratterizzate da grandi superfici di vendita e ampi locali destinati all’esposizione, che dunque non possono essere equiparate ai tradizionali fiorai come produzione dei rifiuti. Passa da 300 a 600 euro l’importo minimo per chiedere la rateizzazione della Tari. Su quest’ultimo punto il consigliere comunale Michele Menchetti ha proposto con un emendamento di abbassare la soglia a 400 euro. “Sulla rateizzazione – ha ricordato Merelli – ricordo che essa scatta a seguito di un omesso pagamento e di un conseguente accertamento. Non riguarda chi si trova in difficoltà socio-economiche: a queste utenze spettano comunque agevolazioni già nella fase di adempimento ordinario”.
Discusso sempre su proposta dell’assessore Alberto Merelli anche il regolamento comunale attuativo dello statuto del contribuente, il documento normativo nazionale che regola il corretto rapporto tra amministrazione impositrice e contribuente stesso. Il regolamento comunale riproduce le previsioni di legge introducendo alcune specifiche relative al contraddittorio preventivo, ovvero elencando puntualmente gli atti di accertamento per i quali scatta l’obbligo di inviare al contribuente una bozza che gli permetta di presentare le sue controdeduzioni, e alla compensazione tributaria, ovvero indicando i casi nei quali un credito tributario che un cittadino vanta nei confronti del Comune può essere compensato con un eventuale debito per un diverso tributo comunale.
Entrambe le pratiche sono state approvate rispettivamente con 18 e 17 voti favorevoli.