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Consiglio Comunale 27 marzo 2014, la pratica di Arezzo Multiservizi srl

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Approvato il piano industriale

Su proposta dell’assessore Paola Magnanensi il Consiglio Comunale ha approvato con 22 voti favorevoli e 7 astenuti il piano industriale di Arezzo Multiservizi valido per il periodo 2013-2027 e già adottato dal cda della società.

Il presidente di Arezzo Multiservizi Luciano Vaccaro ha offerto alcuni dati: “è finito il periodo dell'emergenza, siamo una società sana, stabile e solvibile. Abbiamo un numero di assunti importante, circa trenta, non abbiamo bisogno di mutui perché pensiamo di risolvere le esigenze con le nostre disponibilità. Tra le azioni che voglio ricordare le 40.000 lampade a led che hanno sostituito quelle a incandescenza. Il programma degli investimenti prevede un impegno annuale che intendiamo rispettare”.

Cinzia Scartoni: “la società ipotizza che l’amministrazione comunale adotti un piano regolatore cimiteriale entro il 2017, pertanto le dinamiche economiche e finanziarie cambieranno orizzonte: l’attuale piano industriale presenta una valida descrizione delle dinamiche strategiche per i prossimi anni, chiaramente se interverrà il regolamento cimiteriale dovrà essere soggetto ad aggiornamento”.

“Ci sono le risorse ma dove verranno destinate?”, lo domanda di Gianni Pagliazzi. Sottolineature positive per il lavoro svolto dalla società e per la sua filosofia di “gestione pubblica senza esternalizzare, anzi seguendo la strada opposta della internalizzazione” sono giunte da Roberto Barone, Marco Tulli e Gianni Mori. Riconoscimento della qualità del servizio svolto da parte di Luigi Scatizzi e Luigi Lucherini con alcuni distinguo: “le preoccupazioni sono legate alla dimensione temporale di validità del piano che addirittura si paventa estensibile al 2060. Un impegno di questa durata contraddice la velocità con la quale sta cambiando la realtà”.

“Apprezzo che ci troviamo di fronte finalmente a un piano industriale - ha dichiarato Daniele Farsetti - che garantisce una gestione pubblica per un lungo periodo”.

Franco Mazzi: “ho vissuto il passaggio tra la vecchia e la nuova gestione dei cimiteri. I nostri cimiteri erano sconnessi, difficili per i frequentatori abituali che sono in prevalenza anziani. Il cambio di passo è stato immediato e adesso i nostri cimiteri sono diversi e assicurano i passaggi anche delle persone disabili”.

“In alcuni cimiteri - ha sollecitato Roberto Ruzzi - sulle barriere architettoniche ancora non ci siamo”.

“Mi accodo ai complimenti per il lavoro svolto - ha detto Gianni Cantaloni - semmai teniamo sempre presente la cura dei camminamenti”.

“Non ho trovato semmai - ha chiesto Andrea Lanzi - un dato preciso sul trattamento economico dei dirigenti dell'azienda ma una voce unificata di costo per tutto il personale”.

“La politica, il Consiglio Comunale - ha chiuso Matteo Bracciali - deve ritornare a svolgere attività di indirizzo politico e di indicazione di buone prassi nei confronti delle aziende. Tema delicato ma che ci coinvolge direttamente nei nostri ruolo e responsabilità”.

 

Sabato, 1 Marzo, 2014