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Consiglio comunale 27 giugno 2012 / Mozioni e atti d'indirizzo

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La seduta pomeridiana
“Costituzione di un tavolo di amministratori e categorie economiche per determinare strategie concordate circa le politiche del turismo e della cultura” (Francini, PdL) Mettiamo da parte i campanilismi e creiamo una rete. Quindi un tavolo di confronto, la realizzazione di un marchio Arezzo e il coordinamento delle iniziative che si sviluppano sul territorio. Sono intervenuti Scatizzi (UdC), Piervenanzi (Pd), Cantaloni (PdL), Nofri (Pd), Bracciali (Pd) e il Sindaco Fanfani L'atto è stato respinto con 12 voti contrari e 11 voti favorevoli. 3 gli astenuti “Tutela del made in Italy” (Barone, IdV) Il made in Italy alimentare rappresenta oltre il 16% del prodotto interno lordo e l'esportazione è in forte aumento. Negli ultimi anni si è registrata un'impennata delle contraffazioni con evidente danno l'immagine delle produzioni nazionali. Solidarietà alla Coldiretti e a tutte le associazioni che difendono e tutelano la filera del made in Italy alimentare” L'atto è stato approvato all'unanimità “Promozione della raccolta “porta a porta” ed implementazione della normativa vigente” (Lucio Bianchi, 5 Stelle) La raccolta differenziata è lo strumento prioritario di gestione da adottare. Fondamentale è la prevenzione. La scelta del raddoppio dell'inceneritore va contro le leggi dello Stato. Il porta a porta ha dato ottimi rapporti laddove realizzato. L'obiettivo è vivere producendo meno rifiuti e il porta a porta non aumenta ma riduce le tariffe. Il Consiglio impegna quindi la Giunta a contattare esperti per questo tipo di raccolta. Sono intervenuti Roberto Barone (IdV), Simonetta Ghezzi (Pd), Marco Tulli (Sel), Luigi Scatizzi (UdC), Roberto Ruzzi (Lega Nord), Daniele Farsetti (5Stelle) L'atto d'indirizzo è stato respinto con 1 voti contrario e 6 favorevoli e 16 astenuti Ghezzi ha presentato un atto d'indirizzo alternativo sullo stesso tema Impegna la Giunta a dare seguito alle linee progettuali di implementazione del porta a porta per attivare servizi mirati, ad intraprendere campagne di informazione nei confronti dei cittadini. L'atto d'indirizzo è stato approvato con 14 voti a favore, 9 contrari e 1 astenuto “Cittadinanza onoraria ai figli di immigrati residenti” (Tulli, Sel) Attivarsi per concedere la cittadinanza con una grande cerimonia ufficiale Sono intervenuti Ghezzi (Pd) con un emendamento che si riallaccia al progetto Italia Sono Anch'Io che è stato fatto proprio da Tulli; Ruzzi (Lega Nord), Bardelli (PdL), Lanzi (Pd), Scatizzi (UdC) e Peruzzi (Pd). Ruzzi e Bardelli si sono dichiarati assolutamente contrari alla proposta e hanno invitato Tulli a ritirarla. L'atto d'indirizzo è stato approvato con 17 voti a favore e 6 contrari.
Venerdì, 1 Giugno, 2012