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Consiglio Comunale 27 febbraio 2012

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L'atto di indirizzo del Pd sul bilancio

“Applicare alle scelte di bilancio il seguente principio generale: effettuare in primis una revisione strutturale della spesa”. È la richiesta dell'atto di indirizzo di Matteo Bracciali (Pd) che il Consiglio Comunale ha approvato in vista del bilancio preventivo. “I due provvedimenti del governo su liberalizzazioni e semplificazioni possono costituire una occasione per procedere verso la necessaria  razionalizzazione della spesa. Chiediamo l'adozione di un controllo di gestione sui processi e sui costi, approccio questo radicalmente nuovo, poco diffuso, che richiama non solo alla responsabilità dirigenziale o disciplinare ma a quella manageriale che può essere assicurata solo da una dirigenza attiva, autorevole e consapevole del proprio ruolo e per questo valutata sul merito. Chiediamo che venga aperta una fase nuova volta a costituire un welfare che non sostituisca la società ma si allea, che non si appropria dei problemi ma connette le risorse. Chiediamo che si continui nell'opera di contrasto all'elusione dei tributi comunali e di recupero dell'evasione magari anche grazie alla adozione di software che consentono di accertare agevolmente le proprietà immobiliari. Quanto recuperato va destinato al turismo e alla cultura. Chiediamo che si intensifichino gli sforzi per un progressivo miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti da imballaggio. In tal senso sarebbe auspicabile individuare percorsi che incentivino le aziende a impegnarsi nella raccolta differenziata che se raggiunge una quota del 45% può dare diritto a corrispettivi economici. Chiediamo sia modulata la leva fiscale: l'addizionale Irpef in base a fasce di reddito, l'IMU se necessario sia ritoccata senza gravare sulle prime case e spostando il carico sulle seconde abitazioni”.

A giudizio del Pdl, negli interventi dei consiglieri comunali Francesco Francini, Alessio Mattesini e Alessandro Ghinelli, “si tratta di un atto di indirizzo singolare: a meno che non sia un messaggio implicito ad alcuni assessori o alla giunta intera. Vorremmo dire quasi condivisibile da parte dell'opposizione. Pretende di rivedere il controllo di gestione, il welfare locale e presuppone che gli assessorati attuali facciano le cose in maniera non condivisibile da parte della stessa maggioranza. Nei confronti dell'assessore al bilancio si prefigura un vero e proprio commissariamento”. 

Per Luigi Lucherini anche la seconda casa andrebbe salvata dall'IMU mentre per Roberto Barone l'atto di indirizzo è in effetti una brusca virata che fa il Partito democratico rispetto agli indirizzi seguiti finora, anche dalla passata amministrazione. “Specie sui rifiuti, è strana questa pretesa del Pd locale dopo che a livello regionale lo stesso partito ha già deciso per un nuovo inceneritore. O si incenerisce o si differenzia, non c'è la via di mezzo”. 

Dopo il dibattito Francini ha presentato gli emendamenti del Pdl con i quali il gruppo ha chiesto di abbattere l'Imu sulla prima casa allo 0,2 % ovvero tenerla al minimo previsto dalla legge. “Stiamo parlando di una nuova imposta che finora i cittadini non pagavano e che sconta anche la rivalutazione degli estimi catastali”. 

La difesa dell'atto di indirizzo è stata fatta dai consiglieri comunali Pd Barbara Bennnati, Alessandro Arcangioli e Matteo Bracciali nella sua replica: “non pretendiamo di commissariare alcuno, il Pd ha voluto dare linee guida su alcuni temi, prendere atto di quello che è successo in questi anni a livello governativo per interpretare meglio il contesto locale. Non posso fare tuttavia proprio l'emendamento sull'Imu perché anche su questo terreno abbiamo dato il nostra indirizzo e non possiamo dare alla giunta una  indicazione secca che rischi poi di creare un disequilibrio di risorse. Accolgo invece l'emendamento del Pdl che chiede di intraprendere azioni concrete per ricercare fonti di finanziamento autonome provenienti dalla realizzazione di unità di produzione energetica da fonti rinnovabili”.

L'atto è stato approvato con 18 favorevoli, non votanti 1, astenuti 11.

Giovedì, 1 Marzo, 2012