Su proposta dell’assessore Alessandro Casi, il Consiglio Comunale ha approvato con 18 voti favorevoli e 12 contrari la variazione al piano triennale delle opere pubbliche evidenziando come “la delibera riguarda l’adeguamento al nuovo prezziario regionale di alcuni interventi già in programma e in procinto di andare a gara, un focus particolare sull’edilizia scolastica e una rinnovata attenzione a nuove asfaltature che dovranno tenersi nel 2023”.
Per quanto riguarda il riallineamento al prezziario regionale Casi ha elencato la messa in sicurezza del ponte alla Chiassa Superiore a seguito dell’approvazione del progetto di fattibilità, la rotatoria nella zona di Santa Maria delle Grazie e il centro per l’impiego.
L’operazione sulle scuole prevede la traslazione di alcune opere dal 2023 al 2024 e l’inserimento per il 2023 di nuovi lavori quali il sistema antincendio alle scuole elementari Tricca e Margaritone per 160.000 euro, la sostituzione degli infissi alla scuola primaria Chimera per 170.000 euro, la realizzazione dell’impianto sportivo alla scuola media Pier della Francesca per 450.000 euro.
Riqualificazioni al foro boario lungo via Uguccione della Faggiola per 105.000 euro e al manto di asfalto dell’area parcheggio in via XXV Aprile in uso all’Atam per 425.000 euro.
Alcuni progetti riguardano nuove asfaltature straordinarie: il perimetro via Fiorentina, viale Don Minzoni e via Baldaccio d’Anghiari per 280.000 euro, un chilometro di via Tarlati tra la rotatoria che incrocia viale Santa Margherita e l’acquedotto vasariano per 400.000 euro, due chilometri nella zona compresa tra via Anconetana e via Trento e Trieste.
Vengono spostati al 2024 la scuola a Tortaia, l’adeguamento antincendio della sala vasariana, il consolidamento di Castelsecco e la rotatoria in via Chiarini che “fanno spazio – spiega Casi – agli interventi finanziati con il Pnrr a cui abbiamo preferito dare priorità, anche in termini di carico di lavoro che i tecnici comunali devono affrontare”.
Sempre con il 2024 ma stavolta ex novo compaiono il rifacimento dell’impianto elettrico alla scuola di Rigutino per 200.000 euro e il consolidamento della scarpata di Giovi per 370.000 euro.
Per quanto riguarda la variazione al bilancio di previsione 2023/2025 illustrata dall’assessore Alberto Merelli “registriamo un’accelerazione dell’utilizzo dell’avanzo libero registrato nel 2022, che sfruttiamo per una quota pari a 6.386.000 euro dei circa 9 milioni complessivi”. Risorse dunque incrementate, in termini generalizzati, per i vari capitoli di spesa, tra cui l’assessore ha citato espressamente: asfaltature, accoglienza ai minori, contributi per gli anziani, manutenzione di stabili pubblici, finanziamento della morosità incolpevole. È previsto anche l’acquisto di un nuovo palco per spettacoli da parte della Fondazione Guido d’Arezzo. Per Luciano Ralli “non è che l’assessore Merelli abbia trovato chissà quali risorse, finalmente spende quel ‘patrimonio’ storico che stava storicizzandosi. Vediamo se l’amministrazione comunale riuscirà a farlo bene”. Per Roberto Cucciniello “c’è la conferma di un atteggiamento di prudenza che muove da un assunto necessario, ovvero che i soldi si utilizzano quando sono a disposizione. E a tale proposito non posso tacere su un’opera che mi riempie di soddisfazione come il cimitero degli animali”. La natura “politica” del documento di bilancio è stata sottolineata da Simon Pietro Palazzo e Marco Donati per motivi opposti, ovvero per sottolineare la natura del voto dei rispettivi gruppi, positivo il primo e negativo il secondo. Sono stati 18 i favorevoli e 12 i contrari.