Mozione del gruppo consiliare Lega Nord con oggetto il riconoscimento del genocidio degli Armeni e i rapporti con la Turchia. “Preso atto che lo sterminio di un milione e mezzo di Armeni, perpetrato durante l’impero ottomano, e anche con la nascita della Repubblica di Turchia quando tra il 1920 e il 1922 venne organizzato un attacco alla Cilicia Armena e il successivo massacro di Smirne con cui il nuovo governo portò a compimento il genocidio, riconosciuto come tale dalla Sottocommissione per i diritti umani dell’Onu nel 1973 e nel 1986, dal Parlamento Europeo nel 1987 e in Italia dalla Camera dei deputati il 16 novembre del 2000, chiediamo al sindaco e alla Giunta l’impegno a esprimere piena solidarietà al popolo armeno per la sua pluriennale e giustificata lotta, di mettere in atto ogni possibile iniziativa tesa a diffondere i tragici trascorsi storici della popolazione armena e ad attivarsi in tutte le sedi opportune per comunicare la propria ferma contrarietà, almeno nella fase attuale, all’ingresso della Turchia nell’Unione Europea”.
“Ribadisco il mio completo sostegno a questa mozione, in particolare alla contrarietà dell'ingresso della Turchia in Europa” ha detto il consigliere Federico Scapecchi (Forza Italia).
“Si tratta di una mozione che giudico importante: sono state uccise circa 1 milione e duecento mila persone e si hanno ancora problemi sul riconoscimento del genocidio. Solo una piccola parte del mondo lo riconosce ma questo è avvenuto assolutamente. La Turchia è un paese inaffidabile, è un problema per l'Europa, una nazione tracimata verso l'assolutismo e un connubio teocratico con l'Islam” così è intervenuto Angelo Rossi (OraGhinelli). Condivisione della mozione anche dal consigliere del Movimento 5 Stelle Paolo Lepri.
La mozione è stata approvata all'unanimità, 22 voti favorevoli su 22 votanti.
