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Consiglio Comunale 22 gennaio 2015 / interrogazioni

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Roberto Bardelli e Roberto Barone, con due diverse interrogazioni, hanno chiesto chiarimenti sul parcheggio Baldaccio, affidato alla gestione dell'Atam con una serie di atti di Giunta che ne limitavano temporalmente la stessa al 31 ottobre 2014 e poi ne prorogavano la scadenza al 31 dicembre. È stato fatto riferimento al parere tecnico che accompagnava le delibere di Giunta con evidenziate forti criticità finanziarie ed economiche fin dal primo periodo di sperimentazione e alla scarsa considerazione da parte dell'amministrazione di questo monito. È stata fatta una verifica intermedia nel frattempo? Come si può pensare di pareggiare i costi di gestione per un parcheggio che è sempre stato solo fallimentare? Inoltre: è stato preso effettivamente in consegna il parcheggio da parte di Atam?

Ancora Bardelli sui parcheggi riservati agli abitanti del centro storico - “ebbene sono stati ridotti. La Giunta è intenzionata a rivedere questa scelta?” - e sulla provincia - “che fine faranno le sue quote di partecipazione in quelle società dove anche il Comune è socio?”.

“Arezzo fiere e congressi srl ha approvato il bilancio con un debito esagerato che fa sprofondare sempre più nel baratro questa società partecipata. Mancano ancora 1.400.000 euro come quote dei soci da versare. Il Comune ha ottemperato per la sua? Non è forse finita l'esperienza di Arezzo fiere e congressi e dunque non è il caso per il Comune di abbandonare quel cda?”.

“Finalmente c'è un progetto complessivo sul Pionta. Ma un immobile dovrebbe andare all'accoglienza degli immigrati. È proprio il caso di prevedere una struttura così delicata in un'area già a forte disagio?”.

“Da parte di Regione e prefettura - ha ricordato Dringoli - sono stati chiesti immobili pronti per i profughi. La Usl ha indicato un piccolo immobile presente all'interno del perimetro dell'area Pionta, è roba di mesi fa e non mi risulta ci siano stati sviluppi. Il progetto complessivo non lo prevede”.

 

Il neo consigliere Roberto Rossi ha presentato una serie di interrogazioni: “intanto sul mancato sostegno al sindaco di Livorno per la nomina a presidente Ait. Il Consiglio Comunale aveva deciso di sostenerlo e così aveva dichiarato anche l'assessore Francesco Romizi. Poi, quando si trattava di partecipare all'assemblea decisiva, Romizi non si è presentato imputando il mancato arrivo alla sede della riunione a un guasto tecnico dell'auto di servizio. In realtà, c'è una nota protocollata dalla quale non risultano anomalie atte a impedire l'effettuazione della trasferta. Come giustifica allora Romizi l'assenza dall'assemblea?”.

“Nuove Acque ha avanzato l'esigenza di aumentare ancora le tariffe correnti oltre a quanto già applicato, il 6,5%, a inizio anno. L'esigenza addotta è stata incamerare alcuni milioni di euro per conguagli di presunte partite pregresse. Attualmente, però, la normativa vigente non consente ai gestori di andare oltre la soglia del 6,5% annuo ma Nuove Acque ha chiesto una deroga. Chiedo di valutare a fondo la richiesta di Nuove Acque per accertarne la reale necessità e non assecondarla prima di un'attenta verifica, di incaricare gli uffici comunali a effettuare un'istruttoria adeguata sulla veridicità della situazione economico-finanziaria prospettata da Nuove Acque, di disporre che in questo iter partecipi la commissione comunale competente e il comitato acqua pubblica”.

“La provincia ha dato delle prescrizioni alla Valli Zabban e non ha accettato proroghe sulle emissioni. Sono stati eseguiti e conclusi gli interventi prescritti e si farà un'analisi della loro efficacia?”.

 

Gianni Mori, Roberto Barone e Marco Tulli hanno lamentato all'assessore Barbara Bennati, con un'interrogazione a triplice firma, la mancata disinfestazione e derattizzazione dei giardini delle scuole, rimaste alcune senza frigoriferi adatti alla sicurezza alimentare e zanzariere alle finestre.

“Mi riservo di effettuare sulle disinfestazioni le dovute verifiche - ha risposto l'assessore alle politiche scolastiche, Bennati - comunque due frigo sono stati sostituiti a gennaio. L'azienda che si occupa del servizio di mensa e ristorazione ha anche la cura e l'impegno a rinnovare tutte le parti attinenti alla cucina. Sulle zanzariere non abbiamo ottemperato purtroppo per motivi di bilancio”.

Interrogazione a triplice firma anche per l'assessore Paolo Fulini: “l'assemblea sulla Valli Zabban ha visto ancora i cittadini rivendicare chiarimenti sui fumi e gli odori emessi dalla fabbrica e l'applicazione delle prescrizioni dell'Arpat. Chiediamo all'assessore: da quella assemblea a oggi che cosa è cambiato?”.

Anche Franco Mazzi ha sottolineato: “è stato fatto tutto, dai lavori alle conferenza dei servizi, per sistemare la situazione e tutelare la salute dei cittadini, esigenza che deve passare avanti a tutto? Ricordo solo che attorno alla Valli Zabban, facilmente raggiungibili dall'inquinamento, ci sono scuole di ogni ordine e grado”.

Paolo Fulini, in risposta a tutte le interrogazioni, compresa quella di Roberto Rossi, ha ricordato che gli impianti di captazione prescritti erano relativi ai fumi e alle acque meteoriche. “Era un'autentica diffida, primo passo per uno stop alle attività della fabbrica. A dicembre la Valli Zabban ha detto di avere  ottemperato. Il 3 febbraio avremo una conferenza dei servizi che valuterà i reali interventi fatti dall'azienda, dunque l'idoneità o meno degli impianti. Mi sono già arrivate lamentele scritte e verbali da parte dei cittadini soprattutto sugli odori emessi. Il 3 febbraio, se così sarà verificato, la posizione del Comune di Arezzo sarà per la sospensione di ogni attività che causa disagi alla popolazione. Credo sia un risultato importante, ottenuto dopo 40 anni di presenza in città di questa ditta”.

 

Gianni Cantaloni: “chiedo a Franco Dringoli informazioni sul tratto di strada nei pressi di Marcena a ridosso di Marino Mercato, una sorta di piccola bretellina, molto sfruttata e senza più segnaletica a terra”.

“La vicenda dell'unica maxi-azienda di area vasta sui rifiuti si sta rivelando un errore: aumento del 9% nel 2014 delle bollette, un sistema elefantiaco che non garantisce qualità del servizio. Recentemente, poi, in una assemblea di Ato, 19 sindaci si sono espressi negativamente sull'aumento della tariffa nei prossimi anni. Il Comune di Arezzo ha di fatto, invece, approvato il piano di Sei Toscana. Allo stato attuale, quale opinione ha l'amministrazione sul piano triennale proposto dall'azienda?”.

Franco Dringoli: “abbiamo approvato in sede di Ato un documento che mette punti fermi sulla questione dei costi del servizio, non il piano economico-finanziario di Sei Toscana. Questo documento è molto articolato e impegnativo per il gestore, anche sul contenimento delle tariffe sulle quali la partita è aperta”.

“Dopo la cerimonia di consegna del premio Tului, una novità importante che si inserisce bene nella crescita della Giostra del Saracino, mi pare ci siano da dare alcuni suggerimenti. Intanto l'aula di Consiglio Comunale non è sufficiente per raccogliere tutti i presenti, i rettori in borghese non mi paiono adeguati, la valutazione negativa va poi alle motivazioni del premio, uguali sia per il quartiere vincente di giugno che di settembre. Una cosa stereotipata”.

 

Alessandro Ghinelli: “parliamo dell'ultima rampa di scale mobili, ferma da mesi. Come giustifica la società Schindler il suo mancato funzionamento per così tanto tempo?”.

“Lunedì - ha risposto Dringoli - partono lavori sulle scale mobili e anche questa situazione sarà risolta. Una volta ultimati, la gestione passerà ad Atam e si spera che la sua maggiore elasticità faciliti la realizzazione rapida delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria”.

 

Rodolfo Rossi ha chiesto perché in Piazza Grande mancano servizi igienici pubblici. “Ci sarebbero e adesso lo dirò ma numerosi turisti e gli aretini sono costretti ad arrampicarsi fino a via Ricasoli o a scendere a San Francesco per un bagno. La sede dell'Associazione Fiera, ecco il punto, è spaziosa e decorosa, è aperta in occasione dell'antiquaria e permette di usufruire dei servizi. Cosa impedisce di tenere aperti tutto l'anno questi locali sotto le Logge?” Stefano Gasperini ha ricordato che bagni pubblici sono presenti in piazza del Praticino.

 

 

Giovedì, 1 Gennaio, 2015