Approvate su proposta dell’assessore Marcello Comanducci una modifica e un’integrazione al regolamento per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e per l’applicazione del relativo canone, la Cosap. “Si tratta di variazioni già previste e necessarie in seguito alla costituzione della Fondazione Arezzo Intour e della Fondazione Guido d’Arezzo. La modifica prevede, infatti, che sono esenti dal canone le occupazioni temporanee per manifestazioni e iniziative organizzate e promosse dalle due fondazioni, in quanto attività prima gestite in proprio dal Comune.
Ulteriore modifica riguarda le occupazioni per attività commerciali sulla base di un progetto unitario, da sottoporre comunque all’approvazione della Giunta e che coinvolgano tutti gli operatori di una strada o di un’area, ad esempio Saione, valorizzandola in maniera significativa: possono essere dichiarati esenti dalla Cosap fino a un anno dall’approvazione del progetto. L'intento è quello di favorire anche zone della città con maggiori difficoltà rispetto al centro”.
Matteo Bracciali ha posto la questione delle ricadute di questo atto per lo sviluppo della fondazione e per il suo rilancio e quali sono le attività esenti. La precisazione di Comanducci è stata “solo quelle gestite direttamente dalle fondazioni e non quelle, per ipotesi, patrocinate”. La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli e 5 astenuti.