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Consiglio Comunale 15 dicembre 2016 / il piano per la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici

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Il Consiglio Comunale, su proposta dell’assessore Marco Sacchetti, ha deliberato l’adozione del piano territoriale finalizzato a minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici: 18 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto. Il prossimo passaggio sarà l'approvazione definitiva.

“Le finalità – ha specificato Sacchetti – sono quelle di assicurare il corretto insediamento degli impianti, contemperando le esigenze di salute pubblica e la copertura del servizio per i gestori, il contenimento dell’inquinamento elettromagnetico anche mediante l’accorpamento degli impianti stessi in strutture di supporto comuni e la minimizzazione dell’impatto urbanistico e paesaggistico delle nuove installazioni. Sono previste nel piano alcune nuove installazioni che non insistono in aree di interesse paesaggistico. Lo studio che ha prodotto il piano ha evidenziato che i livelli di intensità di campo elettromagnetico dei singoli impianti presenti nel territorio comunale e di quelli previsti dal nuovo piano sono ampiamente inferiori ai livelli di attenzione previsti dalla normativa nazionale”.

Il piano si applica agli impianti di telefonia mobile e agli apparati radio-tv che operano in uno specifico intervallo di frequenze. I criteri localizzativi saranno: privilegiare le aree comunali o di proprietà pubblica, i siti già a destinazione prevalentemente tecnologica, nelle aree di interesse storico, monumentale, paesaggistico la soluzione tecnologica dovrà essere tale da minimizzare l’impatto visivo. Esistono poi aree definite sensibili, caratterizzate dalla presenza di strutture assistenziali, sanitarie ed educative, dove è vietata la localizzazione.

L’installazione, la modifica e l’adeguamento degli impianti di telefonia mobile e apparati radio-tv, l’installazione di tralicci, torri o ripetitori è comunque soggetta ad autorizzazione amministrativa. È rilasciata dal responsabile dello Sportello unico attività produttive nel termine di 90 giorni dalla domanda.

Il Comune si avvale dell’Arpat per effettuare controlli periodici sulle emissioni. Nel caso in cui venga riscontrato il superamento dei limiti di esposizione e dei valori di attenzione scatta la cosiddetta riduzione a conformità, ovvero il riportare entro la soglia il valore del campo elettromagnetico delle singole sorgenti.

Giovedì, 1 Dicembre, 2016