Il Comune ha l’obbligo di approvare entro il 30 settembre di ogni anno il cosiddetto bilancio consolidato dell’anno precedente, ovvero il documento contabile che rappresenta correttamente la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’attività dell’ente svolta attraverso le proprie articolazioni organizzative, gli enti strumentali e le società controllate e partecipate. L’area sulla quale insiste il bilancio consolidato, per il Comune di Arezzo, è composta dal Comune stesso, dalle sei società controllate (Multiservizi, Atam, Aisa, Aisa impianti, Coingas e Afm) e dai tre organismi strumentali che sono l’Istituzione Giostra, l’Istituzione Biblioteca e la Fraternita dei laici. L'assessore Alberto Merelli: “è la prima volta che ciò avviene per il Comune di Arezzo e l'obiettivo è rendere tutti i bilanci del settore pubblico intelligibili e omogenei. Ci sono componenti positive e negative, i ricavi, derivanti dall'erogazione dei servizi, ad esempio sono una quota importante e questo risalta per due motivi: il primo è che il saldo è positivo, il secondo è che i ricavi equivalgono all'erogazione di servizi. Questo bilancio consolidato è uno dei tasselli su cui incardinare un percorso di revisione complessiva delle partecipate e di quelle società ed enti su cui il Comune esercita il controllo”.
Martedì, 1 Settembre, 2015