La prima interrogazione della giornata di Daniele Farsetti ha chiesto chiarimenti in merito “alla proposta transattiva di saldo e stralcio del 50% del debito di 1.900.000 euro maturato al 31 dicembre 2010 nei confronti di Aisa spa, gestita e controllata con l'85% dal Comune di Arezzo. L'iniziativa è stata intrapresa dall'organo straordinario di liquidazione del Comune di Castiglion Fiorentino che non ha pagato Aisa spa per anni distraendo verso altri esiti le somme dovute. Quelle somme che intanto il Comune della Valdichiana riscuoteva dai suoi cittadini, dunque le prime vittime del malgoverno, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per il quale non pagava la società che lo gestiva.
Inquietanti vari aspetti: siccome la transazione fra Castiglion Fiorentinio e Aisa è stata accettata, l'azienda non incamererà 1.000.000 di euro circa e potrebbe trovarsi di fronte a un fabbisogno finanziario e alla necessità di ricorrere all'indebitamento bancario. Già potremmo chiederci come si è potuti giungere a questa situazione ma soprattutto arriviamo alla conclusione: il Comune di Arezzo, azionista di maggioranza della società, collettivizza le perdite della mala-amministrazione di Castiglion Fiorentino principalmente fra i cittadini di Arezzo e gli stessi castiglionesi sono penalizzati due volte: prima pagando, come accennato sopra, le tariffe dovute e adesso ripagando l'ammanco.
Perché non è stato coinvolto il Consiglio Comunale? Una decisione così onerosa per la collettività aretina non meritava una sede del genere? Perché i sindaci revisori hanno impedito al sottoscritto l'accesso al verbale di assemblea in cui si esprimevano sulla materia manifestando anzi 'perplessità inerenti al dettato letterale della legge' circa l'operazione?”.
Alessandro Ghinelli ha chiesto quali iniziative “siano state prese per ricordare Anna Maria Maetzke nel decimo anniversario della scomparsa. Una persona importante per la città, abbiamo un patrimonio artistico perfettamente conservato grazie a lei, è stata l'organizzatrice del restauro degli affreschi di Piero della Francesca”.
Marco Tulli ha lamentato una scarsa attenzione ai piccoli campi da calcio distribuiti, in modo particolare nei parchi pubblici. Sono gratuiti e servono anche come momento di aggregazione. Ne sono stati segnalati quattro che versano in pessime condizioni di manutenzione: Pionta, Gioco del Pallone, villa Severi e via Dovizi.
L'assessore Francesco Romizi ha risposto che i campi citati non versano tutti nelle stesse condizioni e non hanno lo stesso modello di gestione. Il campo del Pionta e quello del Gioco del Pallone sono tra le priorità di manutenzione per il 2014.
Roberto Barone (insieme a Marco Tulli) è tornato sul tema delle cave di Quarata e ha citato un parere Arpat che non sarebbe stato tenuto in considerazione. In aula di Consiglio è arrivata una pratica incompleta. “Verrà quindi riproposta all'attenzione del Consiglio?” Marco Tulli ha ripetuto interrogazioni su questo stesso tema che aveva presentato nelle precedenti sedute del Consiglio Comunale e ha annunciato che le presenterà a ogni nuova seduta fino a quando non riceverà una risposta a ogni singola interrogazione.
L'assessore Paolo Fulini ha replicato che la zona delle cave di Quarata ha bisogno di forte attenzione e che sta quindi preparando una specifica relazione sulla zona che presenterà ai consiglieri.
Francesco Francini ha evidenziato un “malessere istituzionale” che emerge da pratiche ritirate. Si è soffermato poi sulla cartina della città presente all'interno del depliant della Tirreno Adriatico che “contiene errori di localizzazione di alcune strade. La città viene stravolta e dà un senso di sciatteria rispetto a un grande evento e alla città. Qualcuno deve chiedere scusa per questa cartina”.
L'assessore Francesco Romizi ha evidenziato il valore della Tirreno-Adriatico e ha ringraziato il Gruppo Marconi nella persona di Pasquale Morini che si è fatto carico dell'organizzazione e quindi anche della brochure. L'amministrazione comunale ha fornito i testi e ha purtroppo non verificato la rispondenza della cartina al territorio interessato.
