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Il consigliere Bardelli: “Area vasta e trasporto pubblico locale, il Pd in corto circuito”

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“Rossi, Ceccarelli, Giannotti, Dindalini: il lungo elenco di guerre intestine e fratricide. Lotta di potere e di poltrone, risultati devastanti per i cittadini e il tessuto sociale”

Nota stampa del consigliere Roberto Bardelli (gruppo misto).

 

E’ ufficiale: il Partito Democratico è in corto circuito. Le prime scintille sono scattate quando, in tandem, il sindaco Ghinelli e l’assessore Tanti hanno preso posizione contro la diabolica area vasta sanitaria, tanto voluta e amata dal Pd toscano con in testa il presidente della Regione, Enrico Rossi.

I distinguo interni sono partiti da Vasco Giannotti, ex parlamentare di piazza Sant’Agostino, che in una intervista di qualche giorno fa ha messo in evidenza le serie problematiche che questo elefantiaco modello di gestione ha generato. Poco dopo, un remissivo Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale, ha ammesso che nella sanità toscana il problema area vasta esiste veramente e che è arrivato il momento di cambiare. Alla buon’ora, esclamerebbe un qualsiasi cittadino avvezzo ai problemi di tutti i giorni!

Pd in tilt anche dopo la svendita del trasporto locale pubblico ai francesi di RATP.
Da una parte un raggiante governatore Rossi, orgoglioso di definirsi un comunista berlingueriano, che si è vantato di aver messo mano a una liberalizzazione sopraffina. In realtà la sua è solo vanagloria, visto che non ha liberalizzato nulla: semmai ha creato il classico monopolio di stampo sovietico a lui tanto caro. In questo caso l’assessore Ceccarelli si è accodato e lo ha seguito a ruota, spiegando con parole smielate che ora sarà tutto più bello, tutto più pratico, tutto più moderno. Una favoletta cui non crede nessuno, compreso il suo compagno di partito Massimiliano Dindalini, il presidente di Tiemme deluso e sconfitto, che mastica amaro per la disfatta in una
surreale battaglia tra i vari potentati che agitano il Pd dal di dentro.

Questi personaggi, pur di mantenere il potere e le poltrone, non ascoltano le voci del buonsenso e del buon amministrare, ma incoscientemente lottano in una fratricida guerra intestina, che da molto tempo danneggia i cittadini e il tessuto sociale a loro vicino, con risultati a dir poco devastanti”.

Domenica, 1 Dicembre, 2019