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Confronto sui problemi e mai su pregiudizi politici

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Dichiarazione di Luigi Lucherini e Gian Francesco Chiericoni, consiglieri comunali di Progetto per Arezzo

“La seduta del Consiglio Comunale del 28 marzo ha visto al centro del dibattito politico l’approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Urbana.
Detto Regolamento è stato lungamente esaminato nell’apposita Commissione che ha avuto modo di adottare un testo comprensivo delle principali modifiche proposte dai diversi gruppi. Pur tuttavia, in Consiglio Comunale sono stati presentati ben 19 emendamenti molti dei quali, sono stati accolti e fatti propri dal relatore.
La posizione del Nuovo Polo per Arezzo e di Progetto per Arezzo è stato favorevole al provvedimento così come proposto dal relatore Arcangioli; sottolineando l’esigenza e l’urgenza di dare alla città uno strumento fondamentale per garantire migliori condizioni di sicurezza rispetto al regolamento vigente, che risale al 1925 e ormai superato in molte sue parti.
Detto atteggiamento è coerente con l’impostazione operativa assunta sin dall’inizio dell’attività in Consiglio Comunale dai rappresentanti del Nuovo Polo per Arezzo e di Progetto per Arezzo; improntata alla massima dialettica, sempre nello spirito di un confronto sui problemi e mai su pregiudizi politici. Crediamo che abbiamo portato avanti con coerenza, almeno quasi sempre, questo schema che ha come principale finalità quella di rispondere alle esigenze dei cittadini e non degli equilibri politici, molto spesso oscillanti, ormai facenti parte della vecchia tattica che ha prodotto l’attuale sconcertante fase amministrativa.
Purtroppo ci sono ancora esponenti che non perdono occasione di strumentalizzare secondo logiche di vecchia politica la coerenza degli altri non vedendo i limiti dei propri atteggiamenti ormai fuori dal tempo.
La nostra cultura e la scelta fatta in campagna elettorale ci vede impegnati a dare alla nostra città ciò di cui ha bisogno e la nostra opposizione non può condividere l’atteggiamento politico di opposizione a oltranza che i partiti tradizionali adottano.
Rifiutiamo quanto riportato sulla stampa locale: l’affermazione di ribaltone che non fa parte della nostra dignità politica e dimostra la differenza operativa fra noi e la politica dei partiti tradizionali, siano essi destra o di sinistra. Noi lavoriamo solo ed esclusivamente per i bisogni dei nostri concittadini che con il loro voto hanno avallato il distacco nostro dalla politica tradizionale".

Giovedì, 1 Marzo, 2012