Concerto di Carnevale

In arrivo ad Arezzo, il Concerto di Carnevale, una proposta sinfonica inedita capace di regalare emozioni degne di un concerto di Capodanno ma con un repertorio musicale rimasto finora dietro le quinte, in salsa tutta italiana e decisamente alternativo a quello del valzer viennese, da sempre dominante nel panorama della musica classica. Artefice di questa innovazione musicale ed orchestrale al tempo stesso il M° Marco Mantovani che insieme all'orchestra sinfonica Antiqua Estensis di Ferrara, al Coro Catinaccio e al Coro Lunigiana, ha rispolverato e messo in scena, passando al setaccio librerie antiquarie e Conservatorio di Milano, una rassegna musicale che attraversa gli ultimi cinquant’anni del XIX secolo fino agli inizi del XX. Dalla stessa vengono estrapolate e rielaborate su misura per un complesso strumentale, le musiche più aperte alle influenze internazionali moderne piuttosto che inclini al melodramma, musiche cosiddette da "salotto", brevi composizioni pianistiche pensate, più che per l’esecuzione pubblica, per essere valorizzate in ambiti ristretti e costruite sui ritmi di danza più in voga, dal valzer alla mazurca, dalla polka al galop. Il programma di sala si preannuncia quindi alquanto variegato con autori che opportunamente vengono riesumati e portati all'attenzione del pubblico di casa avendo, per varie ragioni, incontrato maggior fortuna e visibilità all'estero che in Italia sia come direttori d'orchestra, vedi il caso di Drigo ed Arditi, che in qualità di compositori e docenti. Un capitolo a parte sarà infine dedicato all’inno popolare “Suona la Tromba” di Giuseppe Verdi che, a dispetto della fama del compositore e della maggior parte delle sue opere, non ha goduto di eguale notorietà essendo stato proposto poche volte e perlopiù con l'accompagnamento del solo pianoforte. Al contrario, in quest'occasione andrà sotto i riflettori del Teatro Petrarca con un esclusivo adattamento per coro ed orchestra presentato, come ciliegina sulla torta, in chiusura di concerto. 

L'evento è organizzato dall'Associazione Cori della Toscana (ACT) con il patrocinio del Comune di Arezzo