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Comune, Provincia e volontari contro i killer degli animali

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Controlli nella zona tra Villa Severi e Marchionna. Polpette alla stricnina e salsicce agli ami da pesca

Non hanno pietà. Polpette alla stricnina e il cane muore dopo pochi passi. Salsicce riempite con ami da pesca e l’animale muore tra sofferenze atroci. E poi crocchette avvelenate. Esche micidiali per cani e gatti ma anche trappole per i bambini più piccoli. Vengono disseminate nei parchi pubblici e perfino nelle aree condominiali in una vasta zona compresa tra la Marchionna e Villa Severi.

 

A contrastare l’uccisione degli animali c’è adesso l’impegno condiviso di Comune e Provincia e dei volontari dell’associazione Nature and Horse. Il Presidente Antonio Rauti: “in un mese e mezzo sono stati uccisi cinque cani. Oltre una decina i bocconi avvelenati che sono stati trovati. E’ importante che per contrastare questo fenomeno ci sia l’impegno condiviso della Provincia e del Comune, delle rispettive polizie e di noi volontari”.

 

Un fenomeno che esiste da tempo ma che ha assunto caratteristiche nuove come ha sottolineato Gabriele Chianucci, Segretario generale della Provincia e Comandante della Polizia provinciale: “negli anni scorsi siamo arrivati a sequestrare fino ad un chilo di stricnina in un sola operazione ed a chiudere aziende venatorie. La pratica degli avvelenamenti sta cambiando. Venti anni fa avevamo quella che potremmo definire “paravenatoria”, poi abbiamo avuto la “guerra dei tartufi” con vittime i cani specializzati nella loro ricerca. Adesso stiamo arrivando ad una sorta di “guerra urbana”, provocata dalle relazioni difficili, all’interno di una zona o addirittura di un condominio, tra chi possiede un cane e chi no. Registriamo casi addirittura privi della pur minima spiegazione che non sia l’insofferenza sociale”.

 

Come ha ricordato l’assessore comunale Paolo Fulini, “siamo di fronte ad una radicale trasformazione, in pochi decenni, del rapporto tra uomo ed animale. Adesso questo, all’interno delle aree urbane, è prevalentemente di compagnia. Aumenta quindi il livello di affezione ma anche i possibili rischi di conflittualità con le persone che hanno un diverso rapporto con cani e gatti. I bocconi avvelenati sono simboli di cattiveria e di inciviltà. Bene, quindi, i controlli delle nostre Polizie e dei volontari. L’Amministrazione comunale,  da parte sua, potenzierà il numero dei parchi e delle aree verdi con specifiche  zone di sgambettamento per i cani”.

 

Sabato, 1 Giugno, 2013