Nuova conferenza stampa di Comune di Arezzo e Associazione Sosta Palmizi: il significato della collaborazione che si è ormai instaurata e le anticipazioni per il prossimo spettacolo, il secondo del cartellone.
L'assessore alla cultura del Comune di Arezzo Pasquale Macrì: “Stagione, anzi stagioni teatrali con proposte di prosa di ogni genere, stagione sinfonica e concertistica e stagione di danza: si completa la rappresentazione simbolica a 360 gradi in un momento non casuale, ovvero nell'anno in cui Arezzo ha aperto il liceo coreutico. Grazie alla collaborazione tra Comune e Sosta Palmizi, gli studenti possono sperimentare un rapporto con artisti di grandissimo livello e maturare la cognizione che la danza che studiano non è poi quella che vedono in tv. Cosa arriva dal piccolo schermo? ‘Amici’ e, a tarda notte, coreografie che appartengono alla storia della danza, belle da rivedere ma che non rispondono all'evoluzione che quest’arte ha vissuto, al pari della musica e delle arti figurative. La compagnia Sosta Palmizi per tre anni avrà la residenza presso il Teatro Mecenate che diventa zona di riflessione sulla danza, luogo di approfondimento e di workshop aperti al pubblico. Non mancheranno le produzioni di spettacoli. Arezzo passa dal non vantare un teatro cittadino a disposizione ad avere più teatri, più stagioni, addirittura produzioni. Sono persuaso che gli spettacoli di Sosta Palmizi sono capaci di suggestionare e fare vivere emozioni tali da disorientare anche il sottoscritto che dopo essere uscito dalla prima rappresentazione era incerto se parlare di danza o performance di un artista contemporaneo. Tanto per dare la cifra della sua qualità. C'erano 60 studenti del liceo coreutico, una cosa non di poco conto”.
Giovanna Milano, responsabile di produzione e organizzazione dell'Associazione Sosta Palmizi: “aggiungo che sono già 50 gli abbonamenti per la nostra rassegna”. A proposito degli spettacoli, ricordiamo che si svolgeranno la domenica alle 18,30 e che il costo del biglietto sarà di 10 euro, 8 ridotto per studenti e anziani.
Il direttore artistico Giorgio Rossi ha introdotto il secondo appuntamento: “arriva uno coreografo siciliano, Roberto Zappalà che ha lavorato per la tv, poi è passato al musical con lavorazioni minimaliste infine ha fatto una cosa meravigliosa: ha comprato a Catania uno spazio dove adesso c'è una scuola che lavora sulla contemporaneità e le cui produzioni sono richiestissime all’estero. In questo spettacolo, ‘Naufragio con spettatore’, il titolo già ci comunica del tentativo di coinvolgimento di chi vi assiste. Lo spettatore viene coinvolto in un percorso energetico, un concetto in linea con ciò che la danza è diventata, che abbraccia tutto l'essere umano, la sua sensualità, compresa la voce. Possono esserci danze più astratte, danze più figurative ma resta questo intento di completo coinvolgimento dell’uomo”. 18 novembre 2012 al Teatro Mecenate.
Raffaella Ducrey Giordano, direttore artistico Sosta Palmizi: “il cartellone si compone di sei spettacoli con esponenti giovani e meno giovani, italiani, stranieri, come una compagnia israeliana e una danzatrice belga, e ‘misti’ come la compagnia italiana che ha studiato a Essen, in Germania. È, dunque, un piccolo spaccato della danza contemporanea, di difficile definizione. La danza è movimento del corpo che si emancipa e oggi questo assunto va declinato con un vocabolario diverso da quello che poteva valere nell'Ottocento. Tanta gente credo sia interessata a questo linguaggio, non è semplice raggiungerla ma ribadisco che la danza è nutrimento per lo spirito perciò invito tutti a alimentarsene. Ad Arezzo si può fare un bel lavoro”.
