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“Cities stand with Ukraine”: il sindaco Ghinelli a Firenze per la grande manifestazione a favore della pace

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C'era anche il sindaco Alessandro Ghinelli alla manifestazione per la pace che ha unito l’Italia e l’Europa in piazza Santa Croce a Firenze, città che per un giorno è stata epicentro delle mobilitazioni nazionali ed europee contro la guerra. Promossa dal sindaco di Firenze e presidente di Eurocities Dario Nardella, “Cities for Ukraine” ha visto la partecipazione da remoto del presidente ucraino Zelensky e dei sindaci di Kiev e Leopoli, oltre agli interventi di numerosi sindaci italiani ed europei. Tra loro anche Ghinelli: “un'intera giornata dedicata alla pace. Tutti noi abbiamo testimoniato la volontà decisa e ferma delle comunità di scegliere il dialogo e di cessare immediatamente la guerra, vera sconfitta per tutti. Lo abbiamo fatto davanti alla chiesa francescana più grande del mondo, custode di cinque secoli di storia del pensiero, dell'arte e della cultura. E questo, a conferma che il concetto di pace non può prescindere dalla conoscenza, dalla bellezza, dalla grazia, delle quali il nostro Paese è custode. Ho ricordato che Arezzo è una città solidale e generosa, che da sempre si caratterizza per una consapevole vocazione alla pace che si fa realtà nei luoghi sacri che la circondano e che oggi è rappresentata dalla realtà a suo modo rivoluzionaria di Rondine. Ho ricordato il ruolo dei sindaci, in prima linea per rispondere alle aspettative, alle necessità, alle speranze. E infine, ho citato Giorgio La Pira, sindaco illuminato e simbolo di questo ruolo istituzionale: ‘la terza guerra mondiale è ormai fisicamente impossibile: perché se gli uomini la faranno, distruggeranno il mondo; spezzeranno la terra; sradicheranno da essa il genere umano’”.
Come da programma di "Cities for Ukraine”, Ghinelli, prima di partire per Firenze, aveva esposto la bandiera ucraina da una delle finestre di palazzo comunale. “L'abbiamo fatto come simbolo di vicinanza, in questo momento così drammatico, a un popolo martoriato, sperando che questa guerra finisca quanto prima. Un piccolo gesto per dare un sostegno forte, sentito e convinto”.

 

Martedì, 15 Marzo, 2022