“Venerdì in Consiglio Comunale, abbiamo approvato gli indirizzi per le nomine dei rappresentanti comunali nelle partecipate. Oggi, quegli indirizzi li mettiamo subito in pratica, all’insegna della riduzione dei costi della politica, delle poltrone e, in merito ai singoli rappresentanti, della idoneità personale e professionale. La scelta del Comune di Arezzo è stata adottata in accordo con gli altri Comuni presenti in Coingas e con una maggioranza politica di carattere civico: Bibbiena, Subbiano e Castiglion Fiorentino. Si tratta a ben guardare di Comuni che amministrano collettività collocate lungo una strada statale specifica che va a configurare un ‘asse 71’, un asse positivo a differenza di altri di cui nei mesi scorsi si è parlato”.
Così il sindaco Alessandro Ghinelli ha commentato l’assemblea di Coingas alla quale, per il Comune di Arezzo, ha partecipato l’assessore Alberto Merelli: “è stata quindi decisa – ha aggiunto Ghinelli – la riduzione del numero degli amministratori da 5 a 1 e alla guida dell’azienda è stato nominato amministratore unico Filippo Ceccherelli. Tra l'altro il suo emolumento è inferiore a quello del predecessore, che poteva contare su altri 4 collaboratori. Abbiamo una nuova società che costa meno e che avrà maggiori capacità decisionali nelle competenze sue residue. Una scelta virtuosa che viene dai Comuni, non dalla Regione Toscana”.
“Si tratta come noto – aggiunge Merelli – di una società senza personale in carico, per cui ci è sembrato logico abbandonare l’idea di un consiglio di amministrazione composto da 5 soggetti e optare per un amministratore unico. Con la delibera numero 50 dell'aprile del 2015, recependo i dettati della legge di stabilità del 2014, l'amministrazione si è posta il problema di razionalizzare gli indirizzi strategici sulle partecipate. Oggi con l'assemblea dei soci Coingas il messaggio è chiaro: il percorso di razionalizzazione è cominciato. Dall'assemblea è inoltre emerso che l'amministratore deve elaborare una serie di proposte da fornire alla prossima assemblea di Coingas di metà ottobre in cui sarà deciso il futuro dell'azienda, che potrà restare un comitato di voto dei Comuni aretini in Estra oppure procedere alla sua fusione o al suo scioglimento. La partita di Coingas all'interno di Estra è quella di rappresentare il territorio nel suo intero, per cui sarà compito del nuovo amministratore interagire con esso”.
Erano presenti i sindaci Daniele Bernardini di Bibbiena, Mario Agnelli di Castiglion Fiorentino e Antonio De Bari di Subbiano.