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Centrale a biomasse di Rigutino

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Interrogazione in Consiglio comunale di Marco Tulli, Roberto Barone, Aurora Rossi

“Visto il continuo proliferare, anche sul nostro territorio, di centrali a biomasse, da ultima quella prevista nella zona industriale di Rigutino da 0,98 Megawatt.

Visto che tali centrali potrebbero configurarsi come ‘virtuose’ per l’ambiente solo se di piccolissime dimensioni ed in grado di bruciare biomasse prodotte in loco, in modo da rendere relativamente indipendenti singole unità produttive, essenzialmente aziende agricole di media o grande dimensione.

Visto che invece tali centrali per loro struttura e per il fatto di essere di fatto svincolate da ogni produzione di combustibile locale, appaiono più che altro come una speculazione che spesso non ha alcuna ricaduta sul territorio limitrofo e che non possiedono niente di sostenibile dal punto di vista ambientale dal momento che le biomasse da bruciare spesso provengono da zone molto lontane, disboscate appositamente per la produzione di palme.

Visto che tali centrali, cosi concepite, diventano un danno sia per le popolazioni locali, sia per l’intero ecosistema.

Si chiede al Sindaco

Se non reputa necessario, cosi come avvenuto per il comune di Lucignano,  di dotare questo Comune di un regolamento proprio, rispetto a problematiche come quelle in oggetto.

Se non ritiene necessario, nel frattempo, sospendere ogni tipo di autorizzazione alla realizzazione di tali centrali, a partire da quella prevista a Rigutino”.

Venerdì, 1 Giugno, 2012