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Censimento, Arezzo in testa per assistenza e raccolta questionari

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Vicini all’82%. Termine ultimo il 31 gennaio

31 gennaio: termine per restituire il questionario del censimento. È infatti l’ultimo giorno utile per consegnarlo agli uffici postali e al centro di raccolta comunale o per compilarlo on line.
“Chiediamo a tutti un particolare impegno per sollecitare coloro che non hanno ancora compilato o restituito il modulo del censimento - afferma l’assessore Marco Donati. Siamo arrivati quasi all’82%. Rispondere è un obbligo che, qualora violato, comporta la cancellazione dall’anagrafe e, nel caso di un palese rifiuto, anche una sanzione amministrativa”.
Nel mese di gennaio l’attività di sollecito nei confronti delle famiglie “non rispondenti” è diventata particolarmente intensa. “Ogni giorno gli addetti dell’UCC (ufficio comunale di censimento) - ricorda la responsabile Gabriella Cecchi - controllano nel  sistema informatico dell’ISTAT che elabora e tiene costantemente aggiornati i dati censuari, quali e quante famiglie non hanno restituito il questionario”.
I rilevatori vengono inviati presso le abitazioni dei cittadini non ancora censiti e lasciano avvisi personalizzati in italiano, albanese, rumeno, cinese, urdu, bengalese, secondo la nazionalità dei “non  rispondenti”. Offrono la loro assistenza per la compilazione e la veloce restituzione del questionario. Nella sede del CCR (centro comunale di raccolta), in piazza Giotto 2, ogni giorno decine di persone si presentano per essere aiutate a compilare il modulo, velocemente e gratuitamente.
È stata superata la soglia dell’80% delle famiglie censite (per l’esattezza, alle ore 6,31 del 13 gennaio, è 81,73%), con questi risultati:
questionari delle famiglie aretine: 49.942
famiglie singole censite: 33.416
famiglie in coabitazione censite: 2.481
residenti censiti: 83.873
di cui
maschi: 39.961
femmine: 43.912
stranieri: 6.493
soggetti temporaneamente presenti: 779
abitazioni occupate: 35.748
alloggi precari: 141
residenze collettive: 41
abitazioni non occupate: 528
edifici isolati (montagna/campagna): 1.720

I questionari sono stati restituiti con queste modalità:
7.203 (15,94% ) per via web
6.937 (15,36% ) al Centro comunale di raccolta
5.988 (13,25%) tramite i rilevatori
16.796 (37,18%) agli uffici postali
La consegna del questionario agli uffici postali è stata la più utilizzata dagli aretini almeno fino al dicembre 2011.
Ma il Centro comunale di piazza Giotto e i rilevatori hanno conseguito un risultato elevato (il più alto della Toscana) per l’attività di assistenza e di raccolta dei questionari attraverso il contatto diretto con le famiglie da censire.
Dal 1° al 29 febbraio, il CCR rimane attivo in piazza Giotto per tutte le attività di ricerca, quanto più possibile capillare, delle famiglie a rischio di irreperibilità: questi soggetti possono incorrere nella cancellazione dal registro della popolazione di Arezzo.
Nei casi di palese rifiuto del censimento, da febbraio saranno attivate le procedure di accertamento e diffida. Nei casi di rifiuto è prevista una sanzione amministrativa fino all’importo massimo di  2.065 euro.

Domenica, 1 Gennaio, 2012