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“Cave di Quarata: stop a nuove escavazioni, ancora una vittoria per i cittadini”

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Dichiarazione dei consiglieri comunali Marco Tulli e Roberto Barone

“Siamo soddisfatti politicamente e da un punto di vista simbolico per la sconfitta della maggioranza sulla pratica del piano di recupero sulle cave di Quarata. Ancora una volta l’ostinazione della Giunta su una richiesta di escavazione si è scontrata con la fredda realtà dei numeri, che si sono confermati insufficienti. Questa maggioranza, nata sotto il segno dell’arroganza e della presunta autosufficienza, sta morendo nel segno della disgregazione politica e dell’inadeguatezza amministrativa.

Ma per noi, i numeri contano meno degli aspetti più generali e simbolici. Ci siamo presentati in Consiglio con numerose interrogazioni perché ai cittadini di Quarata e delle frazioni vanno date risposte certe e non la prospettiva di un ulteriore scavo di inerti. I cittadini chiedono da anni di sapere cosa le attività di escavazione e riempimento hanno comportato in termini di inquinamento ambientale, di deposito dei rifiuti, di falde acquifere contaminate, di terreni sui quali insistono addirittura inchieste delle procura della Repubblica. E in questo contesto il Sindaco e la Giunta, anziché adoperarsi per la bonifica, propongono un’ulteriore escavazione.

Noi crediamo  che una comunità si forma e consolida anche attraverso atti simbolici e un atto simbolico era ritirare questa pratica. Il Sindaco e la Giunta, testardamente, hanno voluto proseguire sulla loro rotta sbattendo contro lo scoglio del numero legale”.

Sabato, 1 Febbraio, 2014