“Il rugby è gioia e amicizia. Scendete in campo con questi sentimenti e giocherete per tutta la vita. Magari, se non sarò già troppo vecchio, un giorno potremo anche giocare insieme”. Così Martin Castrogiovanni ha salutato i ragazzini delle tre società sportive aretine di rugby che oggi pomeriggio hanno affollato la sala rosa per salutare il loro idolo.
Premiato da Fair Play, Martin Castrogiovanni è stato ricevuto in palazzo comunale ad Arezzo prima di salire sul palco di Castiglion Fiorentino. Argentino di nascita e italiano di origine, è non solo il “pilone” della nazionale italiana ma uomo simbolo del rugby internazionale. Dopo aver esordito ne Club Atlético Estudiantes di Paraná, ha giocato cinque stagioni in Italia con il Calvisano ed ora milita nei Leicester Tigers con i quali ha vinto due campionati inglesi. Veste la maglia azzurra dal 2002.
È stato accolto dall’assessore allo sport Francesco Romizi. All’incontro hanno partecipato il Presidente del Coni, Giorgio Cerbai e i Presidenti con i giovani atleti delle tre società aretine del settore e cioè Vasari Rugby, Arieti Rugby e Arezzo Rugby.
