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Caso minori: risolto per poche ore. I ragazzi lasciano di nuovo la casa della famiglia affidataria

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La dichiarazione di sindaco Ghinelli e assessore Tanti

Grazie al lavoro della polizia locale e dei servizi sociali i due minori che da tempo vivevano fuori da ogni contesto educativo e sociale sono stati rintracciati dalla prima e nel giro di poche ore riaffidati a persona disponibile a prenderesene di nuovo cura. Purtroppo nonostante lo sforzo della polizia locale, dei servizi sociali e della persona affidataria, i due minori si sono di nuovo allontanati corroborando la tesi più volte ribadita che alcuni contesti familiari, essi stessi vicini ai due minori, determinano atteggiamenti ostativi alla volontà di tutti coloro i quali ritengono necessario garantire percorsi di sviluppo, crescita e sano inserimento nel contesto sociale ed educativo.

“L'appello che facciamo, anche alla luce di comportamenti non sempre consapevoli da parte di chi si accontenta di superficiali versioni di parte, è quello di non continuare a supportare situazioni e comportamenti illegittimi di qualche adulto che compromettono i diritti e il futuro di questi ragazzi ai quali abbiamo il dovere di garantire, costi quello che costi, risposte adeguate e che non possono essere estranee allo stare all'interno delle regole, al mantenersi in contesti educativi e sociali significativi e sani, a garantire l'obbligo scolastico, a prendere le distanze da modelli di vita supportati da espedienti e sviluppati in ambienti anche di non sicurezza e carenti di cura e attenzione al contesto igienico-sanitario - dichiarano il sindaco Alessandro Ghinelli e l'assessore alle politiche sociali Lucia Tanti - è importante fare rete con chi le regole e i diritti li costruisce e li garantisce e queste sono le istituzioni, a cui è delegata la cura dei minori nel caso in cui siano acclarate difficoltà oggettive da parte della famiglia d'origine. Spiace che il lavoro della polizia locale per parte sua e dei servizi sociali per parte loro, rischi di essere interrotto nuovamente da questo ennesimo allontanamento che però dà ragione al timore fondato che i minori in questione 'subiscano' comportamenti e convinzioni non a loro imputabili, ma figli di modelli di vita e di pensiero non confacenti con i diritti che devono essere riconosciuti a tutti i minori”.

 

Mercoledì, 1 Agosto, 2018