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La “Casa diritta”: spazio a bambini, adolescenti e famiglie

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La nuova struttura di via Garibaldi ospita i servizi comunali Spazio Famiglia e Ceaa

 

L’inaugurazione

Inaugurata questa mattina la “Casa Diritta”, il nuovo Centro Educativo per bambini, adolescenti e genitori: è un progetto di  promozione ed integrazione di servizi già esistenti per il sostegno e la tutela dei minori e delle loro famiglie che l’assessorato alle Politiche Sociali, dell’Educazione e della Famiglia e l’assessorato all’Ambiente del Comune hanno realizzato nei locali ex sede degli uffici giudiziari di via Garibaldi 15.

Alla presenza del Vice Presidente della regione Toscana Stella Targetti e della Garante regionale per l’infanzia Grazia Sestini, il Sindaco Giuseppe Fanfani ha tagliato il nastro e ringraziato tutte le persone che si sono occupate sia della sistemazione strutturale dell’edificio che della organizzazione e programmazione delle molteplici attività che hanno trovato sede in questi locali. “Investiamo tutto ciò che è disponibile nel bilancio comunale in questi servizi – sottolinea il Sindaco Fanfani – perché riteniamo che la formazione rappresenti una premessa essenziale per diventare adulti e cittadini veri. E siamo felici oggi di inaugurare questa struttura e soprattutto di offrire ai bambini e alle loro famiglie servizi utili a facilitare e risolvere le problematiche legate alla loro crescita per avere domani uomini e donne che sapranno vivere e migliorare la società in cui vivono”.

 

La Vice Presidente della Regione Toscana Stella Targetti e assessore a Scuola, università e ricerca, organizzazione degli uffici, specifica che “la delega all’infanzia è la mia preferita. Oggi è un momento di festa per un luogo punto di riferimento per i bambini e le famiglie di Arezzo. Ma è una giornata che ci ricorda anche i doveri e le scelte che noi amministratori dobbiamo fare per gestire le risorse pubbliche. Dare sostegno ai più piccoli è segno di una società in salute che fa crescere nuove generazioni e le rende rapidamente cittadini consapevoli dei diritti e dei doveri che regolano la convivenza civile. Questa ‘casa’ è anche un luogo per sostenere i genitori nel difficile ruolo che sono chiamati a svolgere”.

 

La “Casa Diritta” ospita uffici e servizi che svolgono attività affini e che quindi condividono esperienze e percorsi: il Laboratorio di Documentazione e Formazione per l’infanzia “Lo Scrigno”; lo Spazio Famiglia; il Laboratorio di Educazione Ambientale e Alimentare (CEAA) e il Laboratorio La Città dei Bambini. Collaborano con la Casa Diritta le associazioni del territorio.

 

Ed è la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Grazia Sestini a raccontare ai piccoli del Consiglio dei Bambini il ruolo e l’ attività che svolge a livello regionale per la tutela dei loro diritti: “vedo tutti i giorni come spesso ai grandi sfuggono le cose semplici della vita. Voi siete fortunati perché avete l’occasione di fare un’esperienza importante ed avere a disposizione queste spazi che sono punto di riferimento per voi e per le vostre famiglie. Un posto concreto dove superare il dramma delle solitudine oggi molto sentito”.

Ha portato infine il saluto del Comitato Unicef di Arezzo il Presidente Francesco Polverini: “ringrazio il Sindaco per aver dato alla città questa importante struttura dove trovare risposte utili alla crescita di bambini e adulti e lo ringrazio anche per il ruolo di ‘difensore dei bambini’ che continua a svolgere”.

 

Ha poi presentato la struttura e i servizi la Dirigente comunale Mara Pepi che ha voluto ricordare anche l’idea e il percorso che hanno portato alla realizzazione di questo progetto. Ha sintetizzato la nascita del servizio integrato per l’infanzia e le scelte che gli amministratori comunali vecchi e nuovi hanno sostenuto per garantire servizi di qualità e maggiori opportunità alle famiglie. Ha ricordato inoltre che anche questa struttura è uno dei progetti Piuss che trova il suo completamento e che la filosofia è quella di “non limitarsi ad intervenire sul bisogno ma cercare di prevenirlo sostenendo le capacità e le risorse che ogni famiglia ha al proprio interno”.

 

L’inaugurazione ha rappresentato anche l’occasione per confrontarsi sul tema dei “Diritti dei bambini, bisogni delle famiglie: un luogo d’incontro per una conciliazione possibile” con spunti curati dal Consiglio dei Bambini e moderati dal Direttore di Toscana Oggi, Andrea Fagioli. Insieme agli altri presenti, vi hanno partecipato gli assessori comunali alle politiche sociali Marcello Caremani, alle politiche educative e della famiglia Barbara Bennati, all’ambiente Paolo Fulini, al decoro urbano Franco Dringoli insieme al pediatra Marco Mariani.

 

 

La struttura e le attività 

La sede è composta da due piani in un edificio storico, con una superficie di circa 650 metri quadri a piano, e dispone complessivamente di 12 locali, di 2 gruppi di servizi igienici e di 2 locali accessori. Lo Spazio Famiglia dispone di 4 stanze per i colloqui, un ufficio, una sala di attesa e una sala riunioni. Il Centro Documentazione e Ricerca “Lo Scrigno” ha 2 laboratori e una sala memoria per la documentazione e il Laboratorio Ambientale e Alimentare e la Città dei Bambini hanno un ufficio, 2 laboratori  per i bambini e 1 cucina. È presente anche una sala polivalente comune per progettazione, mostre e riunioni che può ospitare circa 80 persone. Per la risistemazione dell’edificio sono stati investiti 200.000 euro.

 

Il Centro è pensato per essere un luogo di ricerca, documentazione e servizi sui temi della Famiglia, della Scuola, dell’Ambiente e dell’Alimentazione. Opererà in collaborazione con le scuole e le associazioni del territorio impegnate in questi ambiti, quindi nel campo sociale, educativo e ambientale. Tutti i soggetti manterranno ovviamente le loro attività autonome, ma opereranno insieme per promuovere anche progetti integrati, dove le diverse competenze diventeranno stimolo e crescita per migliorare la qualità dei servizi complessivi.

 

Fra i servizi offerti ecco lo Spazio Famiglia (sostegno alla genitorialità, mediazione familiare, affidamento, adozione, ecc.), progetto ben noto da anni e finalizzato a creare una rete solidale per le famiglie che unisce servizi e risorse del territorio. Questo settore, dove operano in maniera coordinata psicologi, assistenti sociali, associazioni, medici, dispone anche di spazi protetti che, su mandato del Tribunale, consentono visite tra parenti e bambini.

 

Il Centro ospita inoltre il laboratorio di documentazione e formazione Lo Scrigno, sede di confronto tecnico-pedagogico per supportare percorsi formativi e dare visibilità ad esperienze educative del territorio. Lo Scrigno è anche il luogo della memoria e dei saperi dove le persone parlano e rappresentano con le parole, con gli oggetti, con la documentazione, la loro dimensione umana e professionale.

 

E dopo Famiglia e Scuola, altri tre temi coerenti con la promozione di cittadini consapevoli sono quelli dell’Ambiente, dell’Alimentazione e della Cittadinanza Attiva.

Il CEAA propone da anni, in collaborazione con le associazioni ambientali e alimentari aretine, progetti innovativi per una nuova educazione civica ed ecologica (Acqua in Brocca, EcoFeste, Scuole per l’Ambiente, ecc.), unendo gli aspetti più propriamente educativi e informativi a progetti sperimentali concreti per modificare i comportamenti dei cittadini, piccoli e grandi che siano. Per la parte alimentare, i progetti educativi (nelle scuole, Assaggi di benessere) trovano anch’essi una buona operatività grazie a una cucina didattica, dove la  parte teorica legata alla corretta educazione nutrizionale va di pari passo con laboratori in cui bambini, ragazzi e adulti possono mettere alla prova le loro abilità culinarie. Il tutto, ovviamente, sempre finalizzato alla promozione di stili di vita salutari.

Infine, ma non certo meno importante, il Laboratorio della Città dei Bambini: i bambini del Consiglio di Arezzo, rappresentanti delle scuole della città, si riuniscono in questa sede per ripensare una città migliore e suggerire progetti che la rendono più vivibile (decoro urbano, gioco e spazi verdi, mobilità sicura, autonomia, ecc.) e per imparare l’importanza di sentirsi parte del governo della città.

Tanti servizi, tante competenze ed esperienze che hanno in comune il supporto ai cittadini, per far crescere il senso di appartenenza civica e creare le condizioni migliori per affrontare e superare problemi di socialità, diritti e convivenza civile.

Venerdì, 1 Novembre, 2013