Tu sei qui

Casa delle Culture, per un giorno consolato del Marocco

Share button

Una vera e propria folla in piazza e nei locali comunali che hanno ospitato il Console Driss Rochdi e i suoi collaboratori

Una vera e propria folla. Sia in piazza Fanfani che negli uffici della Casa delle Culture che, per un giorno, sono diventati quelli del Consolato del Marocco.

 “Il nostro Governo intende essere vicino ai suoi cittadini – afferma Driss Rochdi, Console generale del Regno del Marocco a Bologna. Soprattutto in questo periodo di grave crisi, vogliamo contenere al massimo i problemi e i disagi di trasferte a Bologna per pratiche e documenti. Quindi consegna di passaporti già pronti, carte d’identità, stati di famiglia, servizi di legalizzazione. E’ un’esperienza positiva che abbiamo già realizzato a Reggio Emilia e a Firenze. E che oggi pratichiamo ad Arezzo grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale per la quale ringrazio il Sindaco Fanfani e l’assessore Magi”.

 “E’ una collaborazione con il consolato e lo Stato del Marocco – commenta l’assessora all’integrazione, Stefania Magi – ma anche un servizio per gli oltre 500 cittadini marocchini che vivono nel nostro comune. E ai 2.500 che sono presenti nel territorio della provincia di Arezzo e che oggi hanno potuto non solo avere un servizio ma anche ritrovarsi in quella che, ogni giorno di più, si conferma una vera e propria Casa delle Culture”.

Venerdì, 1 Novembre, 2013