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Carta Valore Famiglia: "per nulla sorpresi dalla posizione di Lepri"

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Dichiarazione congiunta del sindaco Alessandro Ghinelli e dell’assessore Lucia Tanti

Interpretazione sbagliata, e speriamo in buona fede, quella che il consigliere Lepri ha dato alla Carta 'Valore Famiglia'. Ricordiamo a Lepri che siamo in Italia e quindi è famiglia ovviamente anche quella monogenitoriale per varie vicissitudini. Per cui la Carta Valore Famiglia si eroga anche a quelle famiglie dove è presente un unico genitore a causa della scomparsa dell'altro o a causa di una separazione. Come sempre i Cinque Stelle non perdono occasione per fare polemiche strumentali dimostrando una approssimazione frutto di assenza di conoscenza che ormai non sorprende più nessuno. Quanto alla polemica sulle famiglie meno abbienti, Lepri dovrebbe sapere che esistono già alcuni sussidi e buoni acquisto e pertanto anche questa osservazione è fuori luogo. Comprendiamo che tra noi esista una diversa valutazione politica: per noi la famiglia é un valore sempre, e siamo convinti che se 'ripartono' le famiglie riparte anche tutta la comunità. Impostazione diversa da chi, come i Cinque Stelle, è affezionato al sistema municipale del reddito di cittadinanza, ovvero la 'paghetta', pubblica per poche persone che si abituano ad un sussidio scontato che a loro non basta comunque, che invece impoverisce tutti. Visioni diverse e di questa diversità andiamo orgogliosi. La carta valore famiglia non costa nulla alla comunità, è solo un vantaggio che non pesa nelle casse pubbliche: quelle che ci permettono di sostenere chi è in difficoltà. Spiace solo che Lepri dia informazioni infondate che certo potrebbe risparmiere a tutti noi se solo frequentasse di più il Comune di Arezzo e conoscesse meglio il funzionamento della pubblica amministrazione”.

Venerdì, 1 Dicembre, 2017