Tu sei qui

Cantaloni (NCD): “per il bene della città, è meglio tornare a votare”

Share button

Dichiarazione del consigliere Gianni Cantaloni

La spaccatura nel Pd sull’area ex Lebole è solo l’ultimo granello di sabbia nel deserto che caratterizza questa amministrazione. Mi chiedo se esiste ancora una maggioranza e qualora il Pd ritrovasse compattezza, la domanda di riserva è se questa pseudo maggioranza è in grado di governare.

Dal punto di vista politico, gli alleati di sinistra si sono sfilati ormai da tempo. La presunta autosufficienza del gruppo Pd si scontra con la realtà dei fatti: le ultime quattro sedute del Consiglio comunale si sono concluse prima di aver esaurito l’ordine del giorno per mancanza di numero legale. E la prossima vede iscritti, sostanzialmente, solo atti d’indirizzo.

E le pratiche amministrative? E gli atti capaci di disegnare il futuro della città? Appena ne viene iscritto uno, appunto l’area Lebole, il Pd si spacca.

E’ evidente che non  è pensabile continuare per altri due anni in questo modo. Il lavoro, lo sviluppo economico, i problemi sociali dell’intera città non possono attendere che il Pd esaurisca la sua guerriglia interna. Estenuante per il partito, pericolosa per l’amministrazione comunale e quindi per i cittadini.

Meglio, quindi, andare a votare. Con la consapevolezza che una stagione politica si è conclusa e che il Pd, messo nelle condizioni di governare da solo ha perduto la sua grande occasione. Un fallimento che, però, non può essere ancora fatto pagare alla città.

Martedì, 1 Aprile, 2014