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“Cambio alla presidenza Aisa: dopo i ringraziamenti fuori luogo a Walter Rossi si prefigura il pericolo trombati”

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Dichiarazione dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Lucio Bianchi e Daniele Farsetti

Non ce la sentiamo proprio di unirci al coro di ringraziamenti a Walter Rossi, presidente dimissionario di Aisa: tra le cose sbandierate all’unisono con il Sindaco Fanfani viene vantato il risanamento economico dell’azienda. Verrebbe da dire: bella forza! Godendo di un monopolio di fatto è facile risanare le aziende. In realtà il risanamento Rossi lo ha raggiunto facendolo pagare in bolletta ai cittadini, tra parentesi applicandovi impropriamente l’Iva come sancito chiaramente dalla magistratura italiana in varie sedi: Corte Costituzionale e Corte di Cassazione.
Veniamo alla raccolta differenziata: durante la gestione “Rossi”, è arrivata tristemente al 34%, lontana dagli obiettivi di legge e in calo rispetto al 2010. Questo costa a tutti gli aretini 14 euro alla tonnellata di eco-multa, applicata dalla Regione Toscana al momento del conferimento in discarica delle ceneri di San Zeno, ovvero 550.000 euro all’anno caricati in bolletta.
Infine, la questione nomine. Dal Movimento 5 Stelle si alza un monito chiaro e forte: il Sindaco rispetti i criteri votati dal Consiglio Comunale, in primis le autocandidature, nel caso ci fossero, e comunque soggetti dotati di competenza e curriculum. Non i trombati della politica. Temiamo invece che si stiano stagliando all’orizzonte situazioni e personaggi da vecchio regime, a stare alle anticipazioni della stampa: maggioranza e Giunta sono pronte alle riesumazioni. È così impossibile cambiare modus operandi? Perché ad Aisa non viene nominato presidente, con un atto di rottura con il passato, un ingegnere ambientale?

Martedì, 1 Maggio, 2012