#unannoconlaGiostra è il titolo del calendario 2024 della Giostra del Saracino realizzato grazie alle foto condivise dagli utenti di Instagram con l’omonimo hashtag. Un progetto con il quale l’amministrazione comunale ha voluto dare visibilità a tutti gli appassionati di Giostra che a ogni edizione e durante l’anno condividono sui social la bellezza del Saracino contribuendo a diffonderne l’immagine e la conoscenza, valorizzandone la tradizione. Quartieri, associazioni, volti di Giostra, oggetti, momenti ufficiali dentro e fuori la piazza ma anche istantanee di condivisione, tensione, passione, voglia di stare insieme e divertirsi.
“Abbiamo deciso con questo progetto di permettere a tutti di dare un contributo mostrando la Giostra dal proprio punto di vista – commenta Paolo Bertini, consigliere comunale delegato alla Giostra del Saracino – e il risultato è davvero molto bello. Sono sicuro che l’iniziativa sarà apprezzata”.
Ancor di più perché il progetto ha una finalità benefica in quanto l'amministrazione comunale ha deciso di affidare la distribuzione dei calendari e il ricavato a Casa Thevenin, istituzione cittadina che si occupa di donne, madri e minori in difficoltà e a cui nella ricorrenza dei 170 anni dalla sua fondazione è stata dedicata una lancia d'oro. “L’Istituto Thevenin è uno dei fiori all’occhiello – prosegue Bertini – e siamo felici che anche attraverso la Giostra del Saracino possano essere raccolte le risorse di cui ha bisogno”.
“Ringrazio con il cuore l’amministrazione comunale per aver scelto Casa Thevenin quale destinataria del ricavato – spiega Annalisa Romanelli, consigliera dell’istituto aretino – la sede del Thevenin sarà aperta per tutta la giornata di domenica 3 dicembre dalle 10 e sarà possibile acquistare uno dei 300 calendari disponibili con un’offerta libera”.
Il calendario è stato realizzato dall'Ufficio politiche culturali e turistiche impiegando parte delle risorse arrivate dal Ministero della Cultura grazie al bando emanato ogni anno del Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica a cui il Comune di Arezzo partecipa fin dall'inizio con ottimi risultati, ricevendo sempre contributi molto alti per progetti ritenuti meritevoli. “Un plauso al lavoro che porta avanti durante tutto l’anno l’ufficio – conclude Paolo Bertini – poiché riesce sempre a intercettare risorse preziose e utili a realizzare progetti che valorizzano la tradizione giostresca ma permettono anche di convogliare attenzione costante attorno alla Giostra del Saracino, anche nei momenti in cui il calendario giostresco è più scarno”.
Le immagini che sono andate a comporre mese per mese il calendario sono state scelte da una giuria composta dall'Ufficio politiche culturali e turistiche oltre che da Barbara Bianconi, Pierpaolo Chiaro e Federica Guerri rispettivamente ufficio stampa del Comune di Arezzo, ufficio Staff del Sindaco e ufficio stampa Giostra del Saracino. Questi i nomi degli autori delle foto: Lorenzo Centini, Enrico Carboni, Rossella Capocasale, Francesca Gallorini, Elisa Innocenti, Irene Leti, Laura Mormii, Laura Pascu, Francesca Provenza, Chiara Romboli, Simona Rossi, Andrea Scartoni, Chiara Verecondi, Virginia Versari.
Ma non è questo l'unico evento giostresco che animerà il prossimo weekend. Sabato 2 dicembre, infatti, dalle 9,15 alle 13 il personale di Poste Italiane sarà nella sede di Signa Arretii in via Bicchieraia per apporre un annullo filatelico speciale. Dopo l'annullo dedicato ai 90 anni della Giostra del 2021 e quello celebrativo dei 90 anni della lancia d'oro dello scorso anno, è stato realizzato, a cura di Simone Cheli, un bollo speciale che celebra la lancia d'oro dedicata al centenario dell'Arezzo Calcio. Per l'occasione l'Ufficio politiche culturali e turistiche ha fatto realizzare, in collaborazione con il Museo Amaranto e con Orgoglio Amaranto, tre cartoline celebrative rese ora disponibili. Come di consueto in occasione dell'annullo filatelico nei locali di via Bicchieraia sarà allestita una mostra con cartoline e annulli celebrativi della Giostra del Saracino a cura del Circolo filatelico numismatico Michelangelo Buonarroti.