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Cadla – DueGi: una soluzione prima che si esaurisca l’ossigeno della cassa integrazione

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Incontro in Comune tra lavoratori, sindacati e istituzioni

200 dipendenti Cadla, 200 DueGi.  In cassa integrazione: 4 mesi consumati, 8 mesi residui. Questi i numeri, questo il tempo per trovare una soluzione alla più acuta situazione di crisi del sistema commerciale aretino.

 

Stamani in Palazzo comunale si sono ritrovati i rappresentanti dei lavoratori, le organizzazioni sindacali, i parlamentari, i consiglieri regionali, i capigruppo consiliari, il Presidente della Camera di Commercio e quello del Consiglio comunale, il rappresentante dell’Amministrazione provinciale. Convocati dal pro Sindaco Stefano Gasperini per mantenere “vivo” il tavolo aperto nei mesi scorsi e per immaginare e quindi concretizzare le soluzioni per i lavoratori sospesi.

 

Bendoni, Mugnai, Salvini e Loreto per Cgil, Cisl e Uil insieme al alcuni rappresentanti della Rsu hanno sintetizzato la situazione: i dipendenti di 16 punti vendita sono in cassa integrazione e con loro quelli del magazzino Cadla. Per i negozi sono in corso trattative di cessione con 2 o 3 gruppi ma non ci conosce lo stato del confronto. Fase di stallo per Cadla. I sindacati continuano a chiedere chiarezza sulla genesi della crisi del gruppo: in pochi mesi si è passati dagli straordinari ai contratti di solidarietà e infine alla cessazione dell’attività.

 

I parlamentari Donati, Mattesini e Baldassarre hanno evidenziato come il problema non sia soltanto per i dipendenti della logistica, come si era ipotizzato nei mesi scorsi, ma anche per gli addetti alla rete commerciale. Sottolineata l’opportunità rappresentata dall’interporto per i dipendenti Cadla.

 

Il Presidente della Camera di Commercio, Sereni, ha informato che la proprietà sta tentando di vendere ad un unico soggetto l’intera rete di vendita. In caso di insuccesso sperimenterà la strada delle singole cessioni e una decisione dovrebbe essere assunta in un paio di settimane.

 

I consiglieri regionali De Robertis, Manneschi e Chiurli hanno ricordato come l’assessore Simonicini stia seguendo la vertenza ed abbia data disponibilità per incontrare la proprietà.

 

I capigruppo consiliari Cantaloni e Bracciali hanno evidenziato i temi dell’interporto e la necessità che la sorte dei dipendenti Cadla non sia disgiunta da quella degli addetti DueGi.

 

Il Dirigente delle politiche per l’impiego della Provincia, Grasso, ha ricordato ai dipendenti in cassa integrazione che è a loro disposizione lo Sportello Nuova Impresa dell’Ente.

 

In apertura e in conclusione dell’incontro, il pro Sindaco Gasperini ha garantito l’impegno del Comune a coordinare la rete di solidarietà attorno ai dipendenti Cadla – DueGui mantenendo e sollecitando i rapporti con la Regione e il Governo per arrivare ad una soluzione entro il termine massimo della scadenza della cassa integrazione.

Sabato, 1 Novembre, 2014