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Bennati: “nuove regole per i money transfer: più sicurezza per la città, maggiore collaborazione tra Comune, forze dell’ordine e imprese”

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Dichiarazione dell’assessore alla sicurezza Barbara Bennati

“Il nostro obiettivo è mantenere una stretta connessione tra legalità, sicurezza e sana impresa. Per questo abbiamo apportato modifiche, in sede di Consiglio Comunale, al Regolamento di Polizia Urbana.

Per la prima volta sono state disciplinate le attività di money transfer, abrogato il divieto di esercizio congiunto phone centre/money transfer, previsti orari di chiusura e apertura per l’esercizio di queste attività e rafforzati gli obblighi relativi alla tutela del decoro e della sicurezza urbani.

Le attività di trasferimento di denaro, oltre a rispettare la normativa statale, devono essere effettuate in locali con specifiche caratteristiche. Mi riferisco, in modo particolare, alla possibilità di esercitare una seria sorveglianza e alle condizioni igienico-sanitarie dei locali. L’apertura di un nuovo servizio di money transfer deve essere preceduta da una comunicazione allo Sportello unico delle attività produttive del Comune. 

Importanti sotto il profilo della tutela della convivenza civile, sono gli obblighi dei gestori dei locali di svolgere le rispettive attività con modalità atte a evitare, anche all’esterno dei locali, la formazione di gruppi di persone che provochino disturbo al riposo e alla tranquillità delle persone, che impediscano la libera fruibilità degli spazi pubblici o che compromettano il decoro della città. 

Oltre al rafforzamento delle sanzioni (è prevista anche la sospensione dell’attività fino a 90 giorni), insieme all’assessore Stefania Magi promuoveremo incontri formativi con i gestori di queste attività, non solo per spiegare le nuove norme, ma anche per rimarcare l’importanza di collaborare con le forze di polizia. 

Queste nuove regole sono state il risultato di un efficace lavoro di collaborazione tra diversi soggetti: la Commissione consiliare, gli assessorati alla sicurezza, all’integrazione e alle attività produttive, le associazioni di categoria. E la nostra Polizia Municipale che ha esaminato il problema anche con la Guardia di Finanza. 

Questa condivisione rafforza la scelta finale e conferma la volontà dell’Amministrazione comunale di operare sul tema della sicurezza in collaborazione non solo con le forze dell’ordine ma con tutti i soggetti, istituzionali e sociali, che operano sul territorio.

 

Martedì, 1 Ottobre, 2013