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“La Basura Sirve…dai rifiuti nascono i fiori”

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Presentata stamani presso il Liceo Artistico Piero della Francesca la mostra fotografica realizzata dal fotografo Enrico De Santis tra i Ricicladores del Sud America

Un percorso di viaggio attraverso 20 foto, seguendo i volti, le mani, gli sguardi e le attività quotidiane dei Recicladores dell’America latina: dalla raccolta per strada dei rifiuti alla separazione dei prodotti per il futuro riciclaggio. Il racconto per immagini della corsa quotidiana alla sopravvivenza per poter magari solo mandare i propri figli a scuola: la storia del passaggio da essere “invisibili” che di notte lavorano tra i rifiuti al vedersi riconoscere la dignità del proprio lavoro. Un viaggio iniziato a Cuenca sulle Ande ecuadoriane a 2500 metri, e arrivato a Lago Agrio, città nella foresta amazzonica alla frontiera con la Colombia.

Tutto questo è la mostra “La Basura Sirve…dai rifiuti nascono i fiori”, realizzata dal fotoreporter Enrico De Santis (grazie al coofinaziamento dell’Unione Europea previsto dal Programma Urbal III) e inaugurata stamani presso il Liceo Artistico “Piero della Francesca”.

Con il progetto “La Basura Sirve” (La Spazzatura Serve) – rileva l’assessore Stefania Magi - il Comune di Arezzo, con il sostegno di Oxfam Italia, unisce già dal 2004 municipi europei e latino americani sul tema dei rifiuti e sulla sensibilizzazione riguardo alla riduzione, al riciclaggio e al riutilizzo.  In America Latina è comune il fenomeno dei riciclatori informali, che raccolgono e separano i rifiuti per venderli e avere un’entrata economica utile alla sopravvivenza delle famiglie. Questo progetto li sostiene e li organizza”.

“Nel mondo si producono 4 miliardi di tonnellate di rifiuti urbani all’anno, sostiene Angela Pinna, coordinatrice del progetto per Oxfam Italia. Sono temi a noi cari e di cui ci stiamo occupando con campagne di sensibilizzazione e progetti che, nel caso dell’America Latina, stanno sostenendo i ‘riciclatori’ per migliorare i propri guadagni e le loro condizioni di lavoro, favorendone anche l’accettazione sociale da parte del resto della popolazione.”.

Il reportage fotografico oggetto della mostra è stato prodotto durante il viaggio del fotografo Enrico De Santis con il giornalista del Corriere della Sera, Rocco Cotroneo, che ha prodotto il servizio pubblicato nel mese di giugno 2012 nel settimanale “Sette” del Corriere della Sera.

“Una mostra – ricorda il fotografo Enrico De Sanctis – che vuole raccontare una storia non fine a se stessa ma capace di suscitare domande e di incidere nelle scelte. Uno stimolo per gli aretini e per gli studenti del Liceo Artistico Piero della Francesca che realizzeranno un progetto fotografico (che sarà esposto presso la“Casa delle Culture” del Comune di Arezzo) in grado di unire gli stessi elementi inseriti nella mostra, ovvero la gestione dei rifiuti e le varie implicazioni sociali con gli aspetti ambientali ed economici connessi. Uno spunto per riflettere sulla fotografia come strumento d’arte e di racconto di realtà e contesti sociali lontani e spesso difficili ”.

Il Preside del Liceo Artistico Luciano Tagliaferri: “ospitiamo volentieri questa mostra che conferma il desiderio della nostra scuola di partecipare a 360 gradi alle iniziative del nostro territorio e, in questo caso, anche oltre. E’ un’opportunità per gli studenti delle classi ad indirizzo grafico, audiovisivo e multimediale per fare un’esperienza umana e tecnica di alto livello”.

Venerdì, 1 Marzo, 2013