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Barriere architettoniche: al via l’aggiornamento del P.E.B.A.

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Rendere la città più fruibile

Avviate dalla giunta comunale le procedure per l’aggiornamento del piano per il superamento delle barriere architettoniche (P.E.B.A) in città.

“Rendere la città accessibile - ha sottolineato l’assessore alle opere pubbliche Franco Dringoli - dunque vivibile, ospitale, sicura, oltre che essere un obbligo di legge è un dovere della pubblica amministrazione. Certamente l’accessibilità è legata al superamento di quelle che sono definite ‘barriere architettoniche’ così che è intenzione di questa amministrazione avviare una riflessione sulle tematiche relative alla gestione dello spazio urbano per verificare la qualità percepita dai suoi fruitori e sviluppare adeguate politiche che mirino ad accrescere la qualità della vita”.

Da queste premesse, nasce un vero e proprio strumento urbanistico in grado di tracciare una mappa dell’accessibilità urbana, il cosiddetto P.E.B.A., aggiornando gli strumenti e i progetti fin qui predisposti al fine di garantire a tutti un’adeguata godibilità delle strutture di uso pubblico e degli spazi comuni. All’aggiornamento del P.E.B.A. sarà chiamato a lavorare un gruppo composto da tecnici del Comune di Arezzo dei settori lavori pubblici, manutenzione, edilizia, coordinati dalla Direzione decoro e qualità urbana. È richiesto al gruppo di lavoro di coinvolgere, in modo attivo e partecipativo, le varie associazioni cittadine interessate a dare contributi in qualità di soggetti che quotidianamente vivono il problema del superamento delle barriere architettoniche.

L’aggiornamento del piano partirà dall’acquisizione delle informazioni necessarie a formare un quadro esaustivo della tematica per arrivare a un monitoraggio delle barriere nei percorsi cittadini e nell’accesso agli edifici. Il P.E.B.A., oltre a essere un piano programmatico, utile a redigere una mappa dell’accessibilità urbana necessaria alle persone con semplici o particolari disabilità e un manuale tecnico delle soluzioni conformi, degli errori e delle buone prassi progettuali e costruttive a disposizione dei tecnici progettisti, dovrà rappresentare uno strumento che individui gli interventi più immediati da realizzare.

Mercoledì, 1 Ottobre, 2014