"Con una approvazione a strettissima maggioranza nel Consiglio Comunale di ieri, il Sindaco ed il PD hanno deciso di adottare il regolamento dell’ O.T.D., per affidare ad esso le sorti del rilancio del turismo ad Arezzo.
L’O.T.D, da non confondere con il famigerato D.D.T. tossico e nocivo di vecchia memoria, è un progetto proposto dalla Regione al quale il Comune (la Giunta) aveva già aderito nel 2010 e che oggi, con il regolamento, si dota di uno strumento che lo dovrebbe far funzionare. In realtà questo “strumento” sarà un ennesimo baraccone, farraginoso nella composizione degli organi e con compiti che sanno solo di politichese.
Che dire poi del fatto che per lo svolgimento della sua attività, l’O.T.D. dovrebbe fare riferimento a 10 presidi di sostenibilità e compatibilità che già da soli costituirebbero un impegno da programma elettorale, tutto chiacchiere ed impossibile da raggiungere per questa Amministrazione Comunale che ha dimostrato di non essere neanche capace di far funzionare con continuità le scale mobili e neanche di tenere in uno stato di decoro, almeno senza cartoni abbandonati per strada , il centro storico. Ma neanche di prendere esempio e copiare da altre realtà vicine o lontane, cosa ben più semplice ed immediata, che affidarsi all’O.T.D.