“Ho depositato in data odierna la proposta di delibera contenente i nuovi “Criteri per la gestione dei Centri di Aggregazione Sociale del Comune di Arezzo”.
Dopo ben 14 anni rispetto al precedente regolamento, ormai in buona parte superato, se la proposta sarà approvata in Consiglio Comunale, i Centri finalmente avranno come riferimento un nuovo testo che ho provveduto a rielaborare alla luce della vigente normativa in materia e tenendo conto anche delle nuove esigenze manifestatesi in questi anni.
Un testo al quale avevo lavorato già da tempo ed il cui iter, purtroppo, si era interrotto non per mia volontà, dopo che nel marzo dell’anno scorso sembrava fosse in dirittura di arrivo dopo l’avvenuta illustrazione ai Presidenti dei Centri.
Tra le novità, la prima è che viene ufficialmente riconosciuta ai Centri, in un documento comunale, lo status di Associazioni di Promozione Sociale e, grazie a ciò, la possibilità di beneficiare di alcune facoltà previste per legge.
E’ poi prevista la possibilità, nei Centri che lo vorranno prevedere nel proprio statuto, di consentire manifestazioni di tipo politico, partitico e sindacale a qualsiasi organizzazione ne faccia richiesta, senza discriminazione alcuna.
Viene inoltre riconosciuta la necessità di autofinanziamento ed, in base ad essa, potranno essere consentite iniziative di tipo sociale, ludico e ricreativo, per le quali si potrà ricevere una offerta.
Ribadito ovviamente il perseguimento delle finalità di tipo sociale, aggregativo, solidaristico, educativo e culturale come richiesto dall’Amministrazione Comunale.
Un atto che, spero, possa trovare la convergenza in Consiglio Comunale di tutte le forze politiche”.