Tu sei qui

Banca Etruria: l'iniziativa per i risparmiatori promossa dai gruppi consiliari

Share button

I consiglieri comunali Francesco Macrì e Giovanna Carlettini di Fratelli d'Italia-Alleanza per Arezzo, Paolo Lepri del Movimento 5 Stelle, Roberto Bardelli di Forza Italia, Angelo Rossi di OraGhinelli e Francesco Romizi di Arezzo in Comune hanno presentato l'iniziativa che si terrà all'auditorium di Arezzo Fiere e Congressi giovedì 10 dicembre dalle 17.

Francesco Macrì: “ci tenevamo a promuovere un evento perché gli amici della stampa sentissero questa cosa come di tutta la città. Un città unita, che alzi la voce laddove si gioca la questione: il Parlamento. Non è ancora tempo di azioni legali o risarcitorie ma di farsi sentire. Più seguiremo questa strategia e più il Parlamento verrà sensibilizzato. È stata fatta una cosa molto grave, il Governo non ha applicato una normativa comunitaria ma un'interpretazione propria della stessa. A questa iniziativa, partita da un'associazione, hanno aderito tutti i gruppi consiliari a eccezione del Pd, hanno dato esplicita adesione Cna e Confesercenti, gli amici di Banca Etruria, l'imprenditore Rossano Soldini che ha rotto la cappa sulla vicenda, sindaci, da Perugia al Casentino, e parlamentari. Tutti avranno uno spazio ma i primi protagonisti saranno soprattutto risparmiatori e avvocati esperti nel settore. È un evento che non targhiamo politicamente ma dove la politica torna protagonista. Speriamo di occupare l'auditorium interamente, a oggi ci sono 500 adesioni ma contiamo di arrivare a 1.000”.

“Io sono parte in causa – ha detto Angelo Rossi – essendo una delle vittime dell'operazione. Il gruppo Ora parteciperà con un intervento del consigliere comunale Cesare Bircolotti, un esperto di Banca Etruria”.

L'ex consigliere comunale Pilade Nofri: “vengo dal Pd ma oggi mi senti uno spirito libero, non è possibile non partecipare a un'iniziativa del genere. Questa banca si è affermata ed è cresciuta grazie alle risorse del territorio. Ora queste risorse sono state trattate in modo assurdo. Uno Stato, nel 2015, deve tutelare i suoi risparmiatori”.

Roberto Bardelli: “dal 2012 ho posto la questione Banca Etruria con varie interrogazioni. Inascoltato. A mezzanotte della domenica, come ha fatto il Governo, mettersi a scrivere un decreto su una questione del genere è un atto furbesco”.

Paolo Lepri del M5S: “spesso e volentieri il movimento è stato a fianco di chi portava avanti battaglie sulla banca. Già il 20 marzo il nostro consigliere Roberto Rossi elencava i danni prodotti dalla male gestione di Banca Etruria. Il decreto salva-banca in realtà aiuta tre istituti di credito: autentici colossi del settore. Inoltre aiuta i nuovi gestori della bad-bank che potranno speculare sulla differenza tra il basso valore di acquisto delle sofferenze e il valore del loro realizzo. Sarebbe stato opportuno lasciare in mano a Banca Etruria il recupero proprio delle sofferenze. Intanto chi ha sottoscritto, ignaro, le obbligazioni incriminate, prodotti finanziari ad alto rischio venduti dal management, è l’unico che paga il costo di questo decreto. Dobbiamo capire che tutto questo va incontro a una direttiva della Banca centrale europea per la quale ci sono troppe piccole banche nel territorio. Ed ecco che il Governo dimostra di essere prono a questa volontà. Non trascuriamo il fatto che nel cittadino si genera paura e quando si troverà a investire i suoi risparmi privilegerà le grandi banche e non le piccole”.

Francesco Romizi: “questo tavolo dimostra che intendiamo permettere a tutti di discutere, trovare una soluzione e fare pressione. Personalmente ho interessato della questione il gruppo parlamentare della sinistra nato dalla fusione di Sel, pezzi del Pd ed esponenti di altri gruppi. Stefano Fassina, il leader di riferimento che si è fatto promotore di tre emendamenti, sarà presente giovedì. Il nostro contributo dunque, è portare un politico che è anche un esperto: Fassina è stato vice-ministro dell'economia prima di lasciare il governo per dissidi con Matteo Renzi. Faccio un appello: Cgil e Cisl, sindacati rappresentativi dei bancari, partecipino all'iniziativa. La Cgil peraltro ha elaborato un documento che ha trovato già diffusione e apprezzamento”.

Giorgia Meloni si sta spendendo molto sulla vicenda, giovedì saranno presenti anche il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli, per Forza Italia l'onorevole Deborah Bergamini, un rappresentante della commissione bilancio alla Camera del Movimento 5 Stelle. Tutti i partecipanti alla conferenza stampa hanno esteso l'invito al governatore della regione Toscana, Enrico Rossi.

Martedì, 1 Dicembre, 2015