L’Associazione Famiglia Insieme, in collaborazione con l’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Arezzo presenta l’iniziativa dal titolo “Lo scambio: un nuovo modello di solidarietà come opportunità per il nostro tempo”. Appuntamento venerdì 30 marzo alle 17,30 ad Arezzo Factory, Via Masaccio 6.
Il convegno è dedicato alla Banca del tempo, un modello di banca originale presso il cui sportello non si deposita denaro e non si riscuotono interessi, ma si deposita la propria disponibilità a scambiare attività, servizi e saperi con gli altri aderenti usando il tempo come unità di misura degli scambi.
Le prestazioni che possono essere scambiate sono le più varie: lezioni di cucina, preparazione alimenti, piccole riparazioni, stiro, svolgimento pratiche, conversazioni in lingua, aiuto compiti per i bambini, sos computer, guida alla città, passeggiate, giardinaggio, tecniche di rilassamento. Per chi vuole aderire, tutti i giovedì mattina dalle 9.30 alle 12.30 è aperto in piazza Fanfani lo sportello informazioni. In due anni di attività, a oggi gli iscritti alla Banca del tempo sono 43: insegnanti, mamme, operai, professionisti, pensionati, giovani, aretini e stranieri per un totale di circa 200 ore scambiate.
L’incontro ad Arezzo Factory, dopo i saluti dell’assessora alle pari opportunità del Comune di Arezzo Lisa Sacchini e la presentazione della Banca del tempo da parte dell’Associazione Famiglia Insieme, vedrà l’intervento di Fiorella Monteduro, presidente dell’Istituto di scienze dell’apprendimento e del comportamento prosociale. Spazio poi alle testimonianze dell’analoga esperienza della Banca del tempo di Firenze e ai contributi artistici dei soci della banca aretina.
