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Ausiliari della sosta: nuove competenze

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Il vicesindaco Lucia Tanti: “da custodi di regole a sentinelle dei diritti”

Sono 8 e fanno capo ad Atam: sono gli ausiliari  della sosta che finora hanno potuto sanzionare le auto che occupavano le aree contrassegnate dalle strisce blu e che non esponevano il classico ticket sul cruscotto. Adesso, una norma nazionale, il cosiddetto decreto semplificazioni, estende le loro competenze, richiedendo nello specifico un provvedimento del sindaco, al rispetto di tutte le norme del codice della strada in materia di sosta nell’area di concessione e nelle immediate vicinanze, ad esempio un’auto lasciata sopra un marciapiede.

“Aggiungo – ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti – anche un’auto parcheggiata in uno stallo destinato ai disabili. E questa considerazione porta a evidenziare due aspetti: il primo è che cerchiamo di mettere a sistema ogni opportunità che le normative offrono. Il secondo, più sostanziale, è legato al fatto che oggi trasformiamo gli ausiliari in sentinelle di diritti fondamentali. Abbiamo la consapevolezza che ci sono ancora comportamenti incivili che riguardano gli stalli riservati sopra citati o le auto che invadono le strisce pedonali. Il nostro intento è impedire questo genere di abusi, rendendo possibile l’evoluzione dei soggetti deputati al controllo da custodi di regole a custodi di diritti”.

“Un modo per rendere Arezzo più ‘virtuosa’ nei comportamenti – ha sottolineato il comandante Aldo Poponcini – e in termini di impiego delle risorse umane a disposizione. Grazie al supporto di questi dipendenti della società dei parcheggi, gli agenti potranno essere destinati ad attività come il presidio del territorio in vista di una maggiore sicurezza. Non siamo il primo Comune che applica questa norma nazionale ma di sicuro entriamo nella top ten e questo è motivo di soddisfazione”.

“Abbiamo raccolto la sollecitazione dell’amministrazione comunale – ha rilevato il presidente dell’azienda Bernardo Mennini – e concediamo volentieri il nostro supporto. Gli ausiliari diventano uno strumento per combattere abitudini e violazioni che ancora si registrano nelle strade cittadine, ‘alleggerendo’ la PM da certi compiti. Un altro aspetto importante è l’obbligo, al quale ovviamente ci siamo attenuti e continueremo ad attenerci, di garantire loro un’adeguata formazione”.

Per gli accertatori resta la possibilità di ricevere supporto sempre e comunque dalla polizia municipale. Come nel caso della rimozione dei veicoli in divieto laddove sia prevista tale sanzione accessoria.

Giovedì, 15 Luglio, 2021